Vuelta a España 2018, Fabio Aru: “Voglio sentirmi bene. Vivo alla giornata, vediamo come va”

Non fa proclami, non si espone troppo. La delusione del Giro d’Italia di maggio è ancora cocente, Fabio Aru però riparte verso il finale di stagione puntando alla Vuelta a España 2018, che scatterà oggi con una breve cronometro in quel di Malaga. Il sardo si è preparato al meglio per l’appuntamento e può giocarsi qualcosa d’importante, vista anche una startlist non di livello stellare.

“Ho fatto un buon programma di avvicinamento con Vallonia e Polonia, per il resto aspetto di vedere la strada per dire esattamente come sto. Qua ci saranno avversari molto forti, quando non ci sono confronti con loro è difficile sapere qual è la tua condizione. So che mi sento bene ma vediamo la strada cosa dirà. Non voglio promettere niente, me la vivo alla giornata. Vediamo come va” le sue parole al Corriere dello Sport.

Sui ricordi alla Vuelta: “I ricordi sono belli, vincere è sempre una meraviglia. È stata combattuta fino alla penultima tappa. Penso che sia stata questa la cosa che è piaciuta più ai tifosi”. 

Sui possibili favoriti: “Penso che siano in tanti che possono arrivare tra i primi tre a Madrid. Penso a Quintana e Valverde, che conoscono molto bene questa corsa, quindi sono logicamente favoriti. Poi ci metterei anche i gemelli Yates. Questi quattro possono giocarsi il podio”.

Obiettivo: “Chiedo di sentirmi bene, e basta”.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo