Ciclismo

Vuelta a España 2018: gli outsiders. Da Kruijswijk a Porte, in tanti a caccia del colpaccio

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Una 73ma edizione della Vuelta a España davvero molto incerta quella che scatterà da Malaga il prossimo sabato 25 agosto: percorso durissimo e molto insidioso, tanti possibili favoriti ma anche molti outsiders pronti a sfruttare le incertezze dei più attesi per tentare un colpaccio inatteso. Andiamo a scoprire chi potrebbe far saltare il banco in chiave classifica generale.

Non si può non partire dalla coppia inedita della LottoNL-Jumbo, squadra cresciuta davvero tantissimo nel circuito World Tour negli ultimi due anni. Da capitano dovrebbe esserci l’olandese Steven Kruijswijk, che al Tour de France ha centrato una super top-5, pur ricoprendo un ruolo da gregario per Primoz Roglic. Con lui però anche George Bennett: il neozelandese sta crescendo moltissimo e può già ambire a qualcosa di importante dopo la positiva ottava piazza finale al Giro d’Italia di maggio.

Tanti i reduci della Grande Boucle che proveranno a riscattare risultati non del tutto convincenti in terra francese. A partire da Richie Porte: il tasmaniano della BMC è caduto alla nona tappa ed è stato costretto al ritiro. Per lui però da decifrare la condizione, visto che saranno i primi giorni di gara dopo la caduta. Ilnur Zakarin è piaciuto tanto sul finale di Tour, mentre non aveva convinto prima: riuscirà a disputare una Vuelta al top per 21 tappe? Da capire a cosa potranno ambire Ion Izagirre e Daniel Martin: probabile che puntino a successi parziali e alla top-10, il podio sembra davvero lontano.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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