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Vuelta a España 2018, prima tappa: cronometro Malaga-Malaga. Subito distacchi tra gli uomini di classifica, Fabio Aru deve difendersi

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Prima tappa per la Vuelta a España 2018: stasera si parte con una cronometro individuale in quel di Malaga. C’è subito sfida tra i favoriti in chiave classifica generale: nonostante il chilometraggio sia molto limitato gli scalatori potranno già sentire la pressione e perdere secondi importanti in apertura. Andiamo a scoprire nel dettaglio questa frazione iniziale.

Percorso

Percorso cittadino di 8 km quasi tutto piatto, con solo una leggera salita tra i -3 e i -2 km. Dal punto di vista altimetrico non ci sono quindi particolari difficoltà, ma invece la planimetria sarà piuttosto tortuosa. Infatti nel finale saranno presenti una serie di curve ad angolo retto a cui bisognerà prestare particolare attenzione. Sulla carta i distacchi dovrebbero comunque essere minimi, soprattutto tra gli uomini di classifica.

Altimetria

Favoriti

Sfida aperta tra almeno quattro-cinque uomini in chiave prima Maglia Rossa. Il favorito appare Rohan Dennis: l’australiano della BMC non ha mai tradito in questo genere di percorsi, andandosi a prendere già diverse affermazioni nelle prove contro il tempo piuttosto brevi. Servirà attenzione al minimo dettaglio: chi se non il Team Sky può provarci? Coppia d’assi per la specialità: oltre all’iberico Joanathan Castroviejo, osservato speciale sarà Michal Kwiatkowski. Ci proverà sicuramente anche il campione d’Europa Victor Campenaerts, anche se non è il chilometraggio ideale per il belga della Lotto Soudal.

Diverso il discorso in chiave classifica generale. I distacchi saranno di 30” al massimo per chi riuscirà a guadagnare di più. Richie Porte, nonostante una condizione non invidiabile, sembra essere colui che si troverà più avanti. Con il tasmaniano anche Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e Wilco Kelderman (Sunweb). Gli scalatori dovranno stare attenti. A Gerusalemme, al Giro d’Italia, Simon Yates si è difeso benissimo. Dovrebbero essere praticamente alla pari Nairo Quintana e Fabio Aru. Da seguire con attenzione la prova di Vincenzo Nibali, al ritorno in gara dopo l’infortunio.

gianluca.bruno@oasport.it

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