Ciclismo
Vuelta a España 2018: Rohan Dennis in trionfo a cronometro, prima maglia rossa. Quintana guadagna su Aru e Nibali
Apertura classica per la Vuelta a España 2018: frazione inaugurale di otto chilometri quasi completamente pianeggianti (un solo strappetto a metà percorso) in quel di Malaga, da percorrere tutti a cronometro. A trionfare, cogliendo anche la prima maglia rossa di questa edizione della corsa a tappe iberica, è stato un mostruoso Rohan Dennis. Il corridore australiano della BMC conferma i favori del pronostico e va a prendersi il primo successo in carriera in terra spagnola. Distacchi tra i big che sono minimi: scarti davvero molto bassi tra gli scalatori che già da domani inizieranno a sfidarsi nella lunga battaglia verso Madrid.
Otto chilometri volati per Rohan Dennis: l’alfiere della BMC su un percorso davvero perfetto alle proprie caratteristiche ha stampato il tempo di 9’39”81, nettamente il migliore, con una media oraria davvero clamorosa. Battuto un altro dei corridori più attesi: il polacco Michal Kwiatkowski. L’uomo del Team Sky si è dovuto arrendere per 6”. A completare il podio al termine di una cronometro nel complesso più che positiva troviamo il campione d’Europa Victor Campenaerts, non del tutto a proprio agio su questo chilometraggio, a 7” dalla vetta. In casa Italia positiva la prova di Alessandro De Marchi, che chiude in sesta piazza, a 21”, mentre ad un secondo di distanza c’è Fabio Felline (Trek Segafredo).
Pochi distacchi tra i big in chiave classifica generale. Wilco Kelderman, abile a cronometro, è decimo e guadagna ovviamente su tutti i rivali. Ottimo sedicesimo Alejandro Valverde, a 24” dalla vetta, mentre a 30” troviamo Nairo Quintana. Più staccati, e vicinissimi tra loro, Fabio Aru (UAE Emirates) e Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida): gli scalatori azzurri hanno giocato sulla difensiva chiudendo rispettivamente a 39” e 40”.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Valerio Origo