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Basket, Meo Sacchetti risponde a Marco Belinelli: “Quello che dovevo dire l’ho detto, ora devo solo pensare ad andare al Mondiale”
Meo Sacchetti spera di aver messo, una volta per tutte, un punto definitivo sulla questione delle convocazioni dei giocatori NBA per le qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019. Dopo che Marco Belinelli ha pubblicamente dichiarato il proprio fastidio nel sentirsi bersaglio di una dichiarazione dell’allenatore della Nazionale (“Datome e Melli sono delle persone giuste: sanno stare nel gruppo, aiutano la squadra e non pensano solo a sé stessi“), quest’ultimo ha deciso di parlare della vicenda, nelle sue speranze, per l’ultima volta.
“Ne ho viste tante nella mia vita, quello che dovevo dire l’ho detto in tempi non sospetti. Ora basta, non ho davvero più nulla da replicare, devo solo pensare a vincere le partite per andare al Mondiale. Stop“. Sacchetti, che da giocatore un Europeo l’ha vinto nel 1983, appare ormai esasperato dal continuo sentir parlare della vicenda legata a Belinelli e a Danilo Gallinari. Il problema dei giocatori NBA, fra l’altro, non è solo italiano: saranno pochissimi i giocatori della massima lega professionistica americana ad arrivare in Europa per la finestra settembrina delle qualificazioni. L’esempio più eclatante è quello della Spagna, che si ritrova senza uomini impegnati negli States, che sono ben nove (anche se uno, Calderon, aveva già annunciato di non voler più giocare con la maglia delle Furie Rosse).
L’Italia sarà impegnata il 14 settembre, a Bologna, contro la Polonia e il 17 settembre, a Debrecen, contro l’Ungheria. Prima, però, svolgerà un torneo di preparazione ad Amburgo, in Germania, tra domani e sabato, affrontando prima la Repubblica Ceca e poi una tra Germania e Turchia.
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo