Basket
Basket, Pagelle Ungheria-Italia, Qualificazioni Mondiali 2019: Datome re nella complessa serata azzurra. Filloy maestro della rimonta
Di seguito le pagelle di Ungheria-Italia, secondo impegno della nostra Nazionale all’interno della seconda fase delle qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019.
ITALIA
Della Valle 5,5 – Non è lo stesso di Bologna, ma nel primo tempo piazza un paio di importanti triple. Nel secondo, però, tende più che altro a sbagliare: finisce con 2/10 dal campo.
Aradori 6 – Incide poco nella partita, ma il suo paio di assist lo riesce a piazzare.
Biligha 7 – Sacchetti lo manda in campo per Melli nel secondo quarto, lui risponde con presenza e canestri. Richiamato in soccorso più in là, ripaga la fiducia di Sacchetti con 11 punti.
L. Vitali 6,5 – Seguita a distribuire palloni come da sue abitudini: nei primi due periodi è già a quota 5 assist. Finisce a quota 7, ma rischia di perdere un pallone sanguinoso nel finale, venendo salvato da Melli.
Melli 6 – Non è la sua miglior serata, si ritrova presto con tre falli e poi con quattro. Sue, però, sono alcune delle cose fondamentali che portano l’Italia al successo.
Filloy 7 – Dimenticate tutte le statistiche su di lui e prendete un momento, quello in cui entra a freddo, sul +2 Ungheria, con l’Italia in pieno black-out e nessuno che segna. Lui prende e segna da tre. Non farà più alcun canestro, ma se gli azzurri la portano a casa molto del merito ce l’ha lui.
Brooks 6 – Meno appariscente della sua prima uscita azzurra, porta comunque gran solidità a rimbalzo nel primo tempo (chiude a quota 7). Non è molto impiegato nei secondi venti minuti.
Cinciarini 5 – Nei primi 20 minuti non riesce a trovare con precisione il bandolo della matassa. Sacchetti lo lascia praticamente sempre in panchina nella seconda metà di gara.
Abass 6,5 – Buona prestazione per lui, che tiene a galla la barca quando rischia di essere attaccata. Chiude con 5 punti, 2 rimbalzi e presenza.
M. Vitali 6 – Torna a vedere il campo, e si mette in società col fratello in un paio di situazioni difensive. Resta spettatore nella ripresa.
B. Sacchetti 6 – Risponde presente quando, nel primo quarto, deve respingere un tentativo di rientro magiaro. Nel terzo e quarto periodo il padre lo impiega poco.
Datome 7,5 – Ai tempi di Roma gli avevano dedicato la bandiera dei Quattro Gigi (al posto dei Quattro Mori della Sardegna): sarà il caso di ritirarla fuori, perché il capitano azzurro ha letteralmente tolto i suoi da una situazione pericolosissima. Chiude con 18 punti, 7 rimbalzi, dei liberi decisivi e la sicurezza di chi sa cosa fare nei momenti difficili.
All. R. Sacchetti 6 – Stavolta non indovina benissimo la partita, non riuscendo a trovare alcun tipo di soluzione su Vojvoda, che salta regolarmente chiunque gli si pari davanti. Ha comunque il merito di saper gestire un complesso finale. La Cina è vicina.
UNGHERIA – Rujak 6, Juhos 5, Vojvoda 8, Kovacs 5,5, Benke 7, Toth 5, Goloman 6,5, Horti ne, Perl 6, Filipovity ne, Eilingsfeld 6,5, Govens 5,5. All. Ivkovic 6
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET
federico.rossini@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Credit: Ciamillo