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Basket, Qualificazioni Mondiali 2019, Italia-Polonia è stata presentata a Bologna. Sacchetti: “Dobbiamo farci perdonare per l’ultima partita”
La Piazza coperta della Sala Borsa di Piazza Nettuno a Bologna ha ospitato oggi la presentazione dell’incontro tra Italia e Polonia, che si terrà il 14 settembre al PalaDozza e sarà valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2019 di basket. Hanno presenziato il Sindaco di Bologna Virginio Merola, l’Assessore allo Sport Matteo Lepore, il Presidente della FIP Gianni Petrucci, il consigliere federale Marco Tajana e soprattutto il coach della Nazionale Meo Sacchetti.
Proprio quest’ultimo ha voluto parlare di convocazioni, uomini e prospettive: “Le grandi squadre e i grandi giocatori vivono di pressioni, e proprio nei momenti fondamentali aumentano il loro spessore. Nelle Qualificazioni abbiamo fatto un brutto passo falso contro i Paesi Bassi, sia a livello di risultato che di prestazione. Dobbiamo farci perdonare, tornando a far vedere quella pallacanestro che avevamo messo in mostra nelle prime due finestre delle Qualificazioni. Rispetto alla prima parte del raduno, ci hanno raggiunto dei giocatori nuovi, Della Valle e Michele Vitali. In più c’è Jeff Brooks. Non so ancora se esordirà contro la Polonia o con l’Ungheria, certo in almeno una delle due gare lo metterò dentro, altrimenti il presidente Petrucci mi chiederebbe del perché ci siamo impegnati tanto per renderlo convocabile…“.
Sull’annoso problema dei centri: “In Italia abbiamo un problema di stazza. Stiamo sopperendo con giocatori che hanno qualità fronte a canestro, come Melli o Burns. Facciamo con il materiale che abbiamo. In assoluto però, penso che la pallacanestro sia molto cambiata rispetto a qualche anno fa, e che oggi sia molto più importante un giocatore magari più basso ma con dinamicità che gente alta che prende solo la posizione“.
Sull’impegno da CT: “Non considero il ruolo di CT come un lavoro, per me che ho vissuto la Nazionale da giocatore, questa esperienza è qualcosa di particolare. Non mi manca nulla, posso lavorare con lo staff tecnico che avevo richiesto e ho trovato uno staff medico-sanitario di altissimo livello. Ho cercato di portare in Nazionale la tipologia di pallacanestro che mi piace, e che ho sempre cercato di trasmettere, dalla C2 alla Serie A“.
Nella giornata di domani, l’Italia sarà impegnata in uno scrimmage a porte chiuse contro la formazione di Serie A2 dell’Unieuro Forlì, dove militano l’ex azzurro Jacopo Giachetti, l’argento mondiale Under 19 del 2017 Tommaso Oxilia e il centro ex Virtus Bologna Kenny Lawson.
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo