Calcio
Calcio, il Chievo viene processato nuovamente per le plusvalenze fittizie. Rischia 15 punti di penalità
Scatta il processo bis sulle plusvalenze fittizie ai danni del Chievo, società che milita in Serie A di calcio. La Procura FIGC ha richiesto nuovamente 15 punti di penalità ai danni degli scaligeri, che verrebbero inflitti nel corso della stagione 2018-2019, e un’inibizione di 36 mesi nei confronti del presidente Luca Campedelli.
Già lo scorso 25 luglio la società gialloblu fu accusata dello stesso reato, ma il processo aveva scaglionato il club appartenente alla massima serie del Campionato Italiano. Oggi invece è stato richiesto un processo bis davanti al Tribunale Federale Nazionale presieduto da Cesare Mastrocola.
Immediata la risposta del legale del Chievo, l’avvocato Marco De Luca: “Abbiamo posto le nostre ragioni anticipate con una memoria molto documentata fatto presente che le contestazioni della Procura federale sono totalmente infondate. Per i calcoli e i valori dei giocatori, la Procura fa riferimento a certi siti internet e valori sbagliati per le transazioni negli ultimi anni. Non vedo perché le abbia potute prendere a riferimento. Valori per ragazzi sotto i 15-16 anni sono soggettivi”.
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luca.montanari@oasport.it
Foto: Twitter A.C. ChievoVerona