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Canottaggio
Canottaggio, Mondiali 2018: cinque equipaggi azzurri volano in finale! Grande prova di Oppo-Ruta nel doppio pesi leggeri
La sessione mattutina della quinta giornata di gare ai Mondiali di canottaggio di Plovdiv (Bulgaria) regala all’Italia altre cinque finali. Una prova solida degli equipaggi azzurri, che in diverse specialità hanno confermato la propria forza, anche se non sono mancate le delusioni per qualche pass sfumato all’ultimo. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio tutti i risultati di questa lunga e appassionante mattinata di gare.
Nel doppio pesi leggeri maschile l’equipaggio formato da Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta vola in finale con il miglior tempo assoluto. Gli azzurri, che lo scorso anno conquistarono la medaglia d’argento, hanno dominato fin dalla partenza, passando al comando in tutti i parziali e andando a vincere in 6.21.94 con mezza barca di vantaggio sul Belgio. Finale B invece al femminile per Valentina Rodini e Federica Cesarini, che dopo un’ottima prima parte di gara, passando al comando sia ai 500 che ai 1000 metri, crollano nel finale e chiudono in quinta posizione (7.12.90).
Nel due senza senior femminile non deludono le aspettative Alessandra Patelli e Sara Bertolasi che centrano il pass con il secondo posto in semifinale. La coppia azzurra, seconda a in Coppa del Mondo a Linz e bronzo agli Europei, ha subito dimostrato la propria forza passando al comando a metà gara e mantenendo la testa anche ai 1500 metri. Nel finale arriva però la grande rimonta dell’Irlanda che batte l’Italia per soli quattro centesimi (7.14.99 contro 7.14.67).
L’Italia approda in finale anche nel quattro senza senior maschile con il nuovo quartetto azzurro che convince e si impone in semifinale. L’equipaggio formato da Matteo Castaldo, Bruno Rosetti, Matteo Lodo e Marco Di Costanzo ha preso subito il comando ai 500 metri e non lo ha più lasciato, controllando agevolmente nel finale e vincendo in 6.01.74 (quarto tempo assoluto) davanti a Gran Bretagna (6.03.40) e Germania (6.04.44). Al femminile invece azzurre in finale B dopo il quarto posto in semifinale. Veronica Calabrese, Aisha Rocek, Ilaria Broggini e Giorgia Pelacchi hanno lottato fino all’ultimo per la qualificazione, ma nel momento decisivo non sono riuscite a tenere il poso della Cina che si prendere il terzo pass alle spalle di Danimarca e Polonia. Il tempo delle azzurre è di 6.59.79, a circa 3” dalla qualificazione.
Nel singolo pesi leggeri splendida prova di Clara Guerra che va in finale. Partenza perfetta della 19enne veronese che passa prima ai 500 metri e si mantiene al comando anche a metà gara. Dopo 1200 metri arriva l’attacco della francese Tarantola e della bielorussa Furman che superano l’azzurra. Il margine sulle altre rivali è però enorme e Guerra chiude così in terza posizione in 7.44.02 (quarto tempo assoluto) alle spalle di Furman (7.43.34) e Tarantola (7.43.41). Al maschile Martino Goretti si deve invece accontentare della finale B. Buona partenza dell’azzurro che a metà gara si trova in terza posizione alle spalle dell’ungherese Galambos e dello svizzero Schmid. Nella seconda parte Goretti viene però superato dal cinese Sun, che va a prendersi l’ultimo pass per finale, alle spalle di Schmid e Galambos. Amaro quarto posto per Goretti (6.59.05) che dopo l’argento europeo, non potrà quindi lottare per una medaglia in questa rassegna iridata.
Nel quattro di coppia senior maschile l’equipaggio campione d’Europa non sbaglia e con il secondo posto nei ripescaggi si qualifica per la finale. Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili partono subito forte, passano al comando ai 500 metri e anche a metà gara. Nell’ultima parte arriva però l’attacco dell’Olanda, che ci supera e va a vincere in 5.40.87. L’Italia controlla invece la situazione e chiude quindi in seconda posizione in 5.42.70. Finale B invece per l’Italia al femminile. Ludovica Serafini, Carmela Pappalardo, Stefania Gobbi e Chiara Ondoli dopo una brutta partenza, con il sesto passaggio ai 500 metri, non sono più riuscite a cambiare ritmo, chiudendo in quinta posizione con il tempo molto alto di 6.43.97.
Nel due senza senior maschile fuori dai giochi ai quarti Cesare Gabbia e Vincenzo Abbagnale. La nuova coppia azzurra non trova quindi l’acuto in questa rassegna iridata, chiude la sua prova in sesta ed ultima posizione (6.45.33) e dovrà accontentarsi di lottare per un piazzamento nella semifinale C/D. Stesso copione per Simone Martini nel singolo senior che lotta fino all’ultima per la semifinale, ma chiude poi quarto (6.59.14) e non centra il pass per poco più di un secondo. Infine nel doppio senior maschile l’Italia si ferma ai ripescaggi. Anche in questo caso non convince il nuovo equipaggio formato da Emanuele Fiume e Romano Battisti, che chiudono quarti (6.25.36) la batteria e potranno lottare solamente per un piazzamento di rincalzo nella semifinale C/D.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: federcanottaggio mimmo perna