Ciclismo
Ciclismo, Mondiali 2018: Damiano Caruso, una sicurezza per il ct Cassani. Un corridore utilizzabile in diverse situazioni
Ai Mondiali di ciclismo a Innsbruck (Austria) il ct Davide Cassani ha scelto di portare Damiano Caruso, un corridore di sicuro affidamento. Il 30enne di Ragusa ha una grande esperienza, correndo da sette anni in top team, ed è sempre stato un uomo squadra fondamentale in supporto ai propri capitani. In questa stagione ha fatto delle prestazioni brillanti, che gli hanno fatto guadagnare un posto da titolare nella nazionale italiana.
Il compito principale in questa rassegna iridata per Caruso sarà quello di mettersi a disposizione dei compagni, in base alla situazione di corsa. Nella BMC lo abbiamo visto più volte mettersi in testa in salita e fare selezione, ruolo che potrebbe ricoprire anche a Innsbruck, se si dovesse scegliere di puntare su Vincenzo Nibali. Oppure Caruso potrebbe essere utilizzato come stopper nelle fasi calde, per cercare di tenere la corsa chiusa in favore di Gianni Moscon.
Come altri componenti della squadra azzurra, Caruso possiede però anche le qualità per muoversi in prima persona ed entrare in qualche azione da lontano. Se pensiamo infatti all’ultimo Tour de France, il siciliano ha dimostrato di saper cogliere la fuga giusta e poi restare con i migliori fino all’ultimo. In questo Mondiale Caruso sarà quindi un jolly per Cassani, che potrà contare su di lui in ogni situazione.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo