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Ciclismo, Mondiali 2018: Domenico Pozzovivo, un tassello prezioso al servizio della squadra. E se partisse una fuga da lontano…

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Domenico Pozzovivo sarà una componente fondamentale della nazionale italiana ai Mondiali di ciclismo a Innsbruck (Austria). Il 35enne di Policoro è stato sempre protagonista in questa stagione e il terzo posto ottenuto al Giro della Toscana dimostra che la forma è al top e cercherà di chiudere in bellezza con una grande prestazione anche nella rassegna iridata.

Lo scalatore lucano si metterà al servizio della squadra nelle fasi chiave della corsa. Un corridore di grande esperienza come lui potrà gestire al meglio il ritmo in favore dei compagni e, come visto già al Giro d’Italia e al Tour de France, il suo passo in salita può davvero fare la differenza. Un ultimo uomo per Nibali e Moscon, un gregario di lusso potremmo definirlo, ma in base all’andamento della corsa potrebbe avere un altro ruolo.

Se dovesse partire un’azione importante da lontano Pozzovivo sarebbe la carta perfetta da giocarsi. Infatti possiede le capacità per resistere al meglio su percorsi duri e anche per sferrare un eventuale attacco nel finale. Avere un corridore come Pozzovivo in fuga, permetterebbe infatti agli altri azzurri di restare al coperto e poter fare la corsa in contropiede per sorprendere gli avversari.

 

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Valerio Origo

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