Ciclismo
Ciclismo, Mondiali 2018: prova in linea breve ma molto impegnativa delle juniores. Difendere il titolo si rivela arduo per l’Italia
A partire dalla mattinata di giovedì 27 luglio iniziano le prove in linea ai Mondiali di ciclismo su strada 2018. Le prime a scendere in strada saranno le atlete juniores in campo femminile con una corsa breve ma intensa, con ben 975 m di dislivello da Alpbachtal Seenland al solito traguardo di Innsbruck, per un totale di 71.7 km. A rendere il tracciato così impegnativo la salita di Gnadenwald dopo 25 km prettamente pianeggianti, lunga 2,6 km con punte del 14%, e la successiva ascesa verso la località di Igls (7,9 km al 5,7% e pendenza massima del 10%); successivamente si scollina e si affrontano gli ultimi 10 km leggermente mossi con arrivo in falsopiano.
L’elevata difficoltà del percorso rende complesso anche un possibile pronostico: chi possiederà ancora la gamba giusta per effettuare l’attacco decisivo nella scalata conclusiva? Nell’edizione corrente difendere il titolo si rivelerà un’impresa veramente ardua per le azzurre, dato che Vittoria Guazzini non possiede grandi abilità da scalatrice, mentre Camilla Alessio potrebbe patire le fatiche della cronometro. Per quello che si è visto nella rassegna continentale la Russia pare la formazione più pericolosa, con Aigul Gareeva che potrebbe mandare in porto un attacco da lontano come avvenuto ad Ostrava (Repubblica Ceca) pochi mesi fa; attenzione anche alla nazionale francese con due elementi interessanti come Marie Le Net e Jade Wiel; da non sottovalutare nemmeno la tedesca Hannah Ludwig e l’ucraina Olha Kulynych oltre all’australiana Sarah Gigante.
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luca.montanari@oasport.it