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Ciclismo, Mondiali 2018: le Nazionali di punta ai raggi X

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Negli ultimi tre anni è bastato il singolo a primeggiare, portandosi a casa con tre imprese solitarie il titolo. Peter Sagan questa volta però sembra costretto a dover abdicare e, sul durissimo percorso del Mondiale di ciclismo di Innsbruck sembra quasi obbligatorio aver bisogno di un’ottima squadra per portarsi a casa il titolo iridato. Andiamo a scoprire le nazionali di punta ai raggi X in vista delle prova in linea di domenica.

Spagna

Jonathan Castroviejo
David De La Cruz
Omar Fraile
Jesus Herrada
Ion Izagirre
Enric Mas
Mikel Nieve
Alejandro Valverde

La nazionale iberica può puntare in alto ed è una delle squadre meglio organizzate a livello di completezza, avendo al suo interno anche una punta del calibro di Alejandro Valverde. Da capire la condizione dell’Embatido: è comunque, nonostante il calo finale della Vuelta, il favorito numero uno al pari di Alaphilippe. Lo spauracchio può essere Enric Mas, uscito dalla Vuelta con una forma monstre e con la gioia di un podio davvero a sorpresa. Gregari di lusso al via: Omar Fraile e Ion Izagirre, oltre a Mikel Nieve, potrebbero fare un lavoro determinante in salita.

Capitano: Alejandro Valverde

Outsider: Enric Mas

Francia

Dopo tantissimi anni ad inseguire, la nazionale transalpina torna a giocarsi, con ottime chance, un titolo iridato. Julian Alaphilippe insegue la maglia con i colori dell’iride che in Francia manca dal lontanissimo 1997, quando ad imporsi fu Laurent Brochard. L’atleta della Quick-Step Floors ha dimostrato di averne più dei rivali, è l’uomo più atteso e non può deludere le aspettative. Con lui una rosa davvero molto valida sul percorso durissimo di Innsbruck: attenzione a Romain Bardet che può provarci a sorpresa.

Julian Alaphilippe
Warren Barguil
Romain Bardet
Tony Gallopin
Alexandre Geniez
Rudy Molard
Thibaut Pinot
Anthony Roux

Capitano: Julian Alaphilippe

Outsider: Romain Bardet

Italia

Tantissimi problemi: dalle difficoltà infinite in questo 2018 per Fabio Aru, costretto alla rinuncia, alla caduta di Vincenzo Nibali al Tour de France. Lo Squalo si presenta al via con una condizione non del tutto al 100%: può comunque provare a giocarsi il titolo con la classe e il coraggio che lo contraddistinguono. Squadra comunque ben organizzata quella di Davide Cassani che potrebbe fare davvero molto bene sul finale, costringendo le favorite ad inseguire. Attenzione all’uomo del momento: Gianni Moscon.

Gianluca Brambilla
Damiano Caruso
Dario Cataldo
Alessandro De Marchi
Gianni Moscon
Vincenzo Nibali
Franco Pellizotti
Domenico Pozzovivo

Capitano: Vincenzo Nibali

Outsider: Gianni Moscon

Olanda

Davvero molto compatta la squadra dei Paesi Bassi, che può contare su tre o quattro uomini di livello stellare. Manca però quella punta che potrebbe fare la differenza nell’uno contro uno rispetto ai vari Valverde ed Alaphilippe. Il capitano dovrebbe essere Tom Dumoulin: uomo di fondo, la Farfalla di Maastricht non ha però dimostrato una condizione al 100% nella cronometro di mercoledì persa in favore di Rohan Dennis. Con una giornata positiva potrebbe davvero stupire Wout Poels, già vincitore di una Liegi.

Tom Dumoulin
Wilco Kelderman
Steven Kruijswijk
Bauke Mollema
Sam Oomen
Wout Poels
Antwan Tolhoek
Pieter Weening

Capitano: Tom Dumoulin

Outsider: Wout Poels

Belgio

Da sempre uno degli squadroni quando ci si presenta al Mondiale. Percorso però forse troppo duro per gli uomini da classiche belgi, che potevano sperare in qualche metro di dislivello in meno. Non c’è Philippe Gilbert, la stella è il campione olimpico Greg Van Avermaet che in terra canadese ha dimostrato di essere al top a livello fisico: può andare a caccia di un’altra sorpresa in stile Rio 2016. Da capire le condizioni meteo: con una giornata di pioggia potrebbe venir fuori Tim Wellens.

Tiesj Benoot
Laurens de Plus
Ben Hermans
Xandro Meurisse
Serge Pauwels
Dylan Teuns
Greg Van Avermaet
Tim Wellens

Capitano: Greg Van Avermaet

Outsider: Tim Wellens

Colombia

Quando si pensa ad una squadra da salita non si può non citare la Colombia: nazione piena di scalatori puri. Quest’anno i tanti colombiani potrebbero fare la differenza sfruttando l’infinità di metri di dislivello e le pendenze sulle varie salite del percorso austriaco. Manca però una vera e propria punta, un uomo da classiche che possa staccare tutti i rivali. Il capitano molto probabilmente sarà Rigoberto Uran, in crescita sul finale della Vuelta. Presenti in terra spagnola anche Nairo Quintana, tutt’altro che al top, e Miguel Angel Lopez.

Winner Anacona
Rodrigo Contreras
Miguel Ángel López
Sebastian Henao
Sergio Henao
Daniel Martinez
Nairo Quintana
Rigoberto Uran

Capitano: Rigoberto Uran

Outsider: Miguel Angel Lopez





gianluca.bruno@oasport.it

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By Paul Wilkinson from London, United Kingdom – Olympics Mens Road Race 2012, CC BY 2.0, Link

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