Ciclismo
Ciclismo, Mondiali 2018: l’Italia ha un piano C. Domenico Pozzovivo è al top, può cambiare le carte in tavola
Se l’obiettivo principale è quello di mettere nelle migliori condizioni possibili Vincenzo Nibali, per provare con lo Squalo a giocarsi il titolo iridato, c’è bisogno di alcuni cambi di tattica per la nazionale italiana di ciclismo in vista della prova in linea del Mondiale di Innsbruck, che si disputerà domenica 30 settembre. Il percorso molto duro e la condizione non al top del corridore siciliano costringono Davide Cassani a mescolare le carte in tavola. Il Piano B si chiama Gianni Moscon: il trentino ha dimostrato di essere in gran forma e può davvero giocarsela con i migliori.
Per gli azzurri però c’è anche un altro asso nella manica. Un nome a sorpresa: quello di Domenico Pozzovivo. “Dovremo fare molta attenzione a come giocarci la carta Pozzovivo perché va forte forte. Domenico potrebbe essere l’uomo che cambia la corsa. Nibali e Moscon sono le nostre punte, ma lui potrebbe essere qualcosa in più di un’alternativa” le parole del ct azzurro alla Gazzetta dello Sport.
Nelle ultime uscite l’atleta della Bahrain-Merida ha messo in mostra una gamba davvero eccellente e, su un percorso simile, può davvero mettere in mostra tutte le proprie qualità. “So di potere dare abbastanza garanzie e ho l’esperienza giusta. Anche la condizione c’è. M’immagino un avvio tranquillo con la fuga di alcuni comprimari, poi sul circuito cominceranno a muoversi le seconde linee e lì sarà una partita a scacchi. Però credo che alla fine ci sarà una selezione naturale” il commento del lucano.
gianluca.bruno@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Pier Colombo