Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Ciclismo, Mondiali 2018: Peter Sagan, il poker sembra utopia. Percorso per scalatori, ma guai a sottovalutare il fenomeno slovacco
Molto più di un semplice sogno. Quasi una vera e propria utopia. Peter Sagan, molto probabilmente, da lunedì primo ottobre dovrà cambiare dopo tre lunghissimi anni la maglia sulle spalle: passando da quella iridata, diventata ormai abitudinale, a quella di campione di Slovacchia (si è aggiudicato il titolo nazionale proprio quest’estate).
Peter si presenterà comunque al via del Mondiale di ciclismo di Innsbruck, per quanto riguarda la prova in linea, ovviamente da campione in carica (per ben tre volte). Dopo le imprese di Richmond, Doha e Bergen, chiedergli di ripetersi anche sul durissimo percorso austriaco (uno dei più difficili di sempre a livello altimetrico) sarebbe davvero troppo. A Rio de Janeiro, per quanto riguarda le Olimpiadi del 2016, ha preferito non presentarsi, ammettendo di non essere all’altezza. In terra austriaca le salite molto probabilmente faranno molta più selezione rispetto alla manifestazione a Cinque Cerchi iridata, dunque le speranze sono ridotte al lumicino.
“Il fatto che io abbia vinto tre volte di seguito non significa che debba vincere anche la quarta. Come ogni cosa tutto dovrà finire da qualche parte. È ancora molto lontano e non credo di essere competitivo con i veri scalatori su quel percorso” le sue parole qualche settimana fa in un’intervista a Cycling Weekly. Guai però a sottovalutare troppo lo slovacco: è reduce dalla Vuelta di Spagna, dunque ha molto fondo nelle gambe e una condizione più che discreta. Se la corsa dovesse mettersi in un modo particolare, magari con ritmi più lenti, trovarselo a contatto nell’ultima tornata potrebbe essere un rischio per chiunque.
gianluca.bruno@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Pier Colombo