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Ciclismo, Mondiali 2018: tutti contro Remco Evenepoel tra gli juniores, il ‘piccolo Merckx’ che ha già incantato nella cronometro

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Domani, giovedì 27 settembre, si svolgerà la prova in linea maschile juniores valevole per i Mondiali di ciclismo su strada 2018. Il percorso, 132.4 km da Kufstein ad Innsbruck, si rivela veramente impegnativo, ricco di saliscendi: l’unico tratto in cui i corridori possono tirare il fiato pare quello comprendente il 40° e il 60° chilometro dal via, prima di affrontare in sequenza il muro di Gnadenwald da un versante inedito (2,5 km oltre il 10%) e due tornate all’interno del circuito finale, caratterizzato dall’intrepida salita di Igls (7,9 km al 5,7% di pendenza media), con molta probabilità crocevia della corsa iridata.

Grande favorito della vigilia il belga Remco Evenepoel, già oro nella cronometro individuale. Finora il 18enne, che dalla prossima stagione correrà per la Quick-Step Floors, pare inarrestabile: soltanto pochi mesi fa aveva strabiliato agli Europei di categoria a Ostrava (Repubblica Ceca) con il doppio oro e soprattutto una vittoria a dir poco netta nella corsa in linea, staccando gli avversari di quasi 10 minuti mandando in porto una fuga cominciata nei primi chilometri. La prestazione cannibalesca di ieri, con la conquista del titolo iridato nella prova contro il tempo, ha reso ancora più evidente il paragone con il campionissimo connazionale Eddy Merckx, tra i più forti ciclisti di tutti i tempi, detentore tra l’altro di tre Mondiali e cinque Tour de France. Nonostante una pressione così elevata sulle proprie spalle, il futuro professionista continua a pedalare con una leggerezza unica tra gli avversari della sua età.

Tutte le altre rappresentative in strada cercheranno di contrastare, per quanto possono, il “futuro Eddy Merckx”. Fra gli italiani in gara, Andrea Piccolo ha dimostrato di possedere un’ottima gamba dopo la medaglia di bronzo nella cronometro, ma resta da valutare quanta energia possieda ancora dopo lo sforzo impiegato. La nazionale belga può inserire un ulteriore corridore sul podio con Ilan Van Wilder; da prestare attenzione anche formazione spagnola, in particolare Carlos Rodriguez, e allo svizzero Alexandre Balmer, mentre l’Australia punta sulla seconda medaglia di Lucas Plapp. Tuttavia, con un tracciato così arduo, è difficile aspettarsi chi sia in grado di reggere fino all’ultima salita.





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luca.montanari@oasport.it

Foto:Innsbruck-Tirol 2018 / BettiniPhoto

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