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Equitazione, Mondiali 2018: i criteri di qualificazione a Tokyo 2020 per salto, dressage e completo

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Medaglie in palio e primi pass olimpici per l’equitazione. I World Equestrian Games 2018 rappresentano un appuntamento di fondamentale importanza per i principali interpreti della disciplina, che avranno non soltanto l’occasione di cimentarsi per la conquista della medaglia d’oro, ma anche l’opportunità di portare a casa la qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020 con quasi due anni di anticipo. Già, perché i Mondiali 2018 di Tryon (USA), in programma tra mercoledì 12 e domenica 23 settembre, costituiranno il primo appuntamento utile per strappare il pass olimpico nel completo, nel dressage e nel salto ostacoli.

In particolare, le prime sei nazioni in classifica al termine delle prove a squadre nelle tre suddette specialità saranno automaticamente qualificate per Tokyo 2020. E ciascuna squadra porterà con sé tre atleti per la prova individuale a Cinque Cerchi. Un’occasione d’oro, dunque, anche per chi non potrà agguantare le medaglie. Un piazzamento fuori dal podio, ma tra la quarta e la sesta posizione, infatti, sarebbe festeggiato come una vittoria. E qualora nelle prime sei posizioni dovesse inserirsi il Giappone, padrone di casa a Tokyo e già qualificato di diritto, il pass scatterebbe automaticamente anche per la squadra settima classificata.

L’Italia, pertanto, nutre ambizioni fondate di qualificazione olimpica nel salto ostacoli, specialità in cui è ormai ai vertici mondiali da oltre un anno. I trionfi in Coppa delle Nazioni e le vittorie prestigiose di Lorenzo De Luca e Alberto Zorzi in giro per il mondo confermano l’attuale posizione di forza di un gruppo che, anche se privo di Zorzi a causa delle condizioni fisiche precarie del suo destriero Fair Light van T Heike, dispone di mezzi tecnici ed esperienza per puntare ad un posto tra le prime sei della classifica.

Luca Marziani, Lorenzo De Luca, Bruno Chimirri, Emanuele Gaudiano e Piergiorgio Bucci, se imbeccheranno la classica giornata di grazia, potranno persino puntare alla vittoria. E una qualificazione olimpica in ampio anticipo per l’Italia sarebbe una manna dal cielo per programmare al meglio il percorso di avvicinamento a Tokyo 2020.

Qualche chance la nutre anche il team azzurro del completo, che un anno fa ha conquistato un sorprendente bronzo agli Europei 2017 di Goteborg. La squadra composta da Pietro Sandei, Pietro Roman, Stefano Brecciaroli, Arianna Schivo e Simone Sordi potrebbe anche pescare il jolly e puntare al pass al cospetto di un parterre de rois davvero difficile da contrastare.

Nel dressage, infine, le chance dell’Italia sono pari a zero, in quanto sono soltanto due gli interpreti azzurri a Tryon, ossia Pierluigi Sangiorgi e Riccardo Sanavio, ragion per cui occorrerà attendere i prossimi appuntamenti per provare a strappare un pass olimpico che assumerebbe le fattezze di un autentico miracolo sportivo.

SALTO OSTACOLI, I CRITERI DI QUALIFICAZIONE ALLE OLIMPIADI DI TOKYO 2020
COMPLETO, I CRITERI DI QUALIFICAZIONE ALLE OLIMPIADI DI TOKYO 2020
DRESSAGE, I CRITERI DI QUALIFICAZIONE ALLE OLIMPIADI DI TOKYO 2020





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Proli / FISE

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