Equitazione
Equitazione, Mondiali 2018: l’Italia sogna nel salto ostacoli! Azzurri a caccia del podio e del pass per Tokyo
L’ora della verità è giunta. L’Italia si giocherà il podio nel salto ostacoli ai Mondiali 2018 di equitazione, in corso di svolgimento a Tryon (USA). Da anni ormai il team azzurro non era competitivo al punto da ergersi fino alle posizioni di vertice nel FEI ranking. Ma i progressi compiuti negli ultimi dodici mesi hanno spedito l’Italia in una nuova dimensione. Ed ora gli azzurri sembrano davvero pronti per contendere le medaglie ai migliori interpreti della specialità. La competizione prende il via oggi, mercoledì 19 settembre, con le prime prove valide per il salto ostacoli individuale e a squadre.
Il primo round avrà inizio alle ore 15.00 e terminerà a notte fonda, quando saranno scesi in pista tutti i binomi che hanno ottenuto il pass per Tryon. A differenza del classico format della Coppa delle Nazioni e delle gare individuali, stavolta gli atleti porteranno con sé i punteggi accumulati nelle prove precedenti. E la prima giornata rappresenta già un momento chiave per capire chi potrebbe uscire subito fuori dai giochi. A fare la differenza, infatti, oggi sarà il cronometro. Non basterà, infatti, essere precisi nel superare gli ostacoli, perché i distacchi saranno convertiti in punti che andranno a finire sul “groppone” degli aspiranti vincitori della gara. Ogni ostacolo abbattuto, inoltre, si aggiungerà alla penalità rappresentata dal distacco, con un aggravio di 4 punti nello score.
Domani, invece, faranno testo soltanto le penalità accumulate in corso d’opera, al pari delle finali di venerdì 21 settembre (gara a squadre) e domenica 23 settembre (gara individuale), anche se la scrematura ridurrà il parco dei partecipanti alla finale a sole 25 unità nella gara individuale e 10 team in quella riservata alle squadre. Lorenzo De Luca, Luca Marziani, Piergiorgio Bucci ed Emanuele Gaudiano saranno i rappresentanti italiani in una competizione che promette di riservare grandi soddisfazioni agli azzurri. L’assenza di Alberto Zorzi potrebbe rivelarsi un fardello importante, ma De Luca ha carisma ed esperienza per imporsi dopo il trionfo nel Piazza di Siena 2018 e il secondo posto nel FEI ranking raggiunto un anno fa. Luca Marziani, Piergiorgio Bucci ed Emanuele Gaudiano sono altresì in grado di fare la differenza con il loro straordinario bagaglio di esperienza.
E per gli azzurri potrebbero aprirsi spiragli importanti per puntare in alto e ottenere in ampio anticipo il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020, valido soltanto per i primi sei team classificati nella prova a squadre.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Grassia / FISE