Completo
Equitazione, Mondiali 2018: Manuel Cortesi ad un passo dal podio nel reining, l’Italia scivola indietro nel completo, il maltempo stravolge i programmi
Manuel Cortesi ad un passo dal podio nel reining ai Mondiali 2018 di equitazione, in corso di svolgimento a Tryon (USA). L’azzurro è rimasto a lungo nelle posizioni che assegnano le medaglie, ma proprio quando sembrava sul punto di godersi un risultato storico, è stato scavalcato da due atleti e ha chiuso al quinto posto della classifica generale, a solo mezzo punto dal bronzo. In sella a PC Sliderina For Me, Cortesi ha piazzato uno score di 224,5 punti che ha mandato in visibilio la platea, intrufolandosi in seconda posizione insieme all’austriaco Martin Muhlstatter su Blo Gun.
Il belga Bernard Fonck, però, non ha fatto sconti e ha piazzato un punteggio di 227, portando a casa la medaglia d’oro davanti al beniamino di casa statunitense Daniel Huss, che ha ottenuto 226.5 punti in sella a Ms Dreamy. Sul terzo gradino del podio si è piazzato un altro statunitense, Cade Mc Cutcheon su Custom Made Gun, con 225 punti, stesso score del brasiliano Joao Felipe Andrade CS Lacerda su Gunner Dun It Again, che però ha dovuto accontentarsi del quarto posto.
Cortesi, pertanto, si è ritrovato fuori dal podio per mezzo punto, una delusione tremenda per un atleta che ha dimostrato di valere un piazzamento fra i migliori con una prestazione davvero da incorniciare. Nella top ten si è piazzata anche un’altra rappresentante azzurra, Mirjam Stillo, che in sella a Ruff Spook ha ottenuto 22,5 punti, chiudendo all’ottavo posto, mentre Mirko Midili su Arc Sparkle Magnetic con 220,5 punti e Pierluigi Chioldo su Gun At The Gate con 220 punti hanno chiuso rispettivamente al 13° e 16° posto della classifica finale.
Nel completo, invece, l’Italia è scivolata indietro in classifica generale, perdendo contatto dalle prime sei posizioni che valgono il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il cross country si è rivelato fatale per gli azzurri, che hanno ottenuto un buon riscontro soltanto da Pietro Roman, che ha accumulato 10.00 punti negativi su Barraduff salendo fino al 44° posto dell’individuale, e da Arianna Schivo, che ha ottenuto 12.40 pn in sella a Quefita de l’Ormeau, piazzandosi al 41° posto. Stefano Brecciaroli, invece, dopo l’ottima prova nel dressage, non si è ripetuto nel cross country, accumulando 45.60 punti in sella Byrnesgrove First Diamond e crollando fino al 61° posto. Pietro Sandei, infine, ha ottenuto 29.60 pn ed è sceso al 56° posto in sella a Rubis de Prere.
L’Italia attualmente dispone di una zavorra di 152.3 punti negativi e, a meno di miracoli, non potrà agganciare la sesta posizione, attualmente occupata dalla Germania con 114.2 pn. In vetta per ora c’è la Gran Bretagna, che ha fatto il vuoto dietro di sé con una prestazione impeccabile nel cross country, dato che tutti gli atleti britannici hanno concluso con 0.00 punti negativi. La Gran Bretagna è prima con 80.8 punti, mentre l’Irlanda insegue a 89.0 pn e poi c’è la Francia con 91.8 pn. Ai piedi del podio, invece, ci sono il Giappone (100.9 pn), l’Australia (112.2 pn) e la Germania (114.2 pn), incalzati in successione da Svezia, USA e Olanda. Nell’individuale, infine, guida la tedesca Ingrid Klimke su SAP Hale Bob OLD con 23.3 pn, davanti alla britannica Rosalind Caner con 24.6 pn in sella ad Allstar B e all’irlandese Sarah Ennis su Horseware Stellor Rebound con 26.3 pn. La migliore degli italiani è Arianna Schivo, 41a con 45.2 pn, mentre Pietro Roman è 44° con 47.0 pn. Sfortunato Simone Sordi, che in sella ad Amacuzzi è stato costretto al ritiro nel finale di gara. La prova di salto ostacoli del completo, che avrebbe dovuto assegnare le medaglie individuali e a squadre stasera, è stata rinviata a lunedì 17 settembre a causa del rischio maltempo. E intanto la finale del grand prix freestyle di dressage è stata annullata e cancellata definitivamente dal programma al pari dell’endurance.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: FISE