Equitazione
Equitazione, World Equestrian Games 2018: sontuoso Lorenzo De Luca, è al comando della prova individuale! Italia eliminata nella gara a squadre
Sensazionale Lorenzo De Luca. L’azzurro è al comando della prova individuale di salto ostacoli ai Mondiali 2018 di equitazione a Tryon (USA), grazie ad uno spettacolare percorso netto in sella a Irenice Horta, che gli ha consentito di recuperare otto posizioni e di prendere la testa della classifica con 1.19 penalità. Spettacolare la prestazione del fuoriclasse italiano, giunto al top della forma ai Mondiali e proiettato verso un grande risultato nella gara più importante del biennio d’oro del movimento azzurro.
De Luca tuttavia rappresenta l’unica luce azzurra di una serata che ha visto l’Italia esclusa ufficialmente dalla finale della prova a squadre, a seguito dell’eliminazione di Luca Marziani con Tokyo du Soleil e delle 13 penalità incassate da Piergiorgio Bucci in sella a Diesel GP du Bois Madame, che si aggiungono all’infortunio di Chalou, destriero di Emanuele Gaudiano.
Alle spalle di De Luca c’è lo statunitense McLain Ward, idolo di casa, che ha totalizzato una sola penalità dovuta al superamento del tempo massimo in sella a Clinta ed ora è secondo con 2.08 penalità, entusiasmando il pubblico di casa.
Terza piazza momentanea, invece, per lo svedese Peder Fredricson, campione europeo in carica, che ha effettuato un percorso senza errori in sella a H&M Christian K ed ora insegue con 2.18 penalità complessive. Ai piedi del podio, intanto, c’è la tedesca Simone Blum, quarta con DSP Alice grazie ad un percorso netto fantastico con 2.47 penalità totali, mentre a chiudere la top 5 c’è l’irlandese Cian O’Connor, abile nel realizzare un percorso netto su Good Luck e insediarsi a 2.69 penalità.
Ribaltone, intanto, in casa Svizzera, con Janika Sprunger sesta con 2.96 penalità in sella a Bacardi VDL, mentre Steve Guerdat, leader dopo la prima manche, è ottavo con 4.00 penalità in sella a Bianca, alle spalle anche dell’austriaco Max Kuhner, settimo su Chardonnay con 2.97 penalità. Nella prova a squadre, infine, la Svizzera resta al comando con 11.64 penalità, davanti agli USA con 12.59 penalità e alla Germania, terza con 18.09 penalità. A tre manche dal termine, dunque, De Luca si gode una splendida ribalta. E le chance di andare a medaglia ora sono concrete per l’Italia, che sogna di sentir suonare l’inno di Mameli a Tryon.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Grassia / FISE