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F1, GP Italia 2018: Ferrari contro Mercedes, caccia ad una pole position quanto mai fondamentale

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Sarà un sabato ad altissima tensione a Monza. La pole position del Gran Premio d’Italia 2018 di Formula Uno con grande probabilità, ovvero senza l’arrivo della pioggia come nelle due ultime occasioni, sarà una questione di millesimi tra Ferrari e Mercedes. Le prime due sessioni di prove libere disputate ieri, infatti, hanno ribadito come le due vetture siano vicine sul tracciato brianzolo e solamente il “giro perfetto” permetterà al migliore di scattare davanti a tutti domenica in gara.

La Ferrari, dopo anni di vacche magre sul circuito di casa, si è presentata nel migliore dei modi all’appuntamento, con una SF71H che rasenta la perfezione. La vettura di Maranello, infatti, si è dimostrata veloce nei lunghi rettilinei monzesi, ben assettata anche nelle curve e, non ultimo, sembra a suo agio anche quando si parla di cordoli delle chicane. La Mercedes risponde con ottima velocità di punta (grazia ad una W09 scarica a livello aerodinamico e con accorgimenti tecnici che permettono di sfruttare al massimo la monoposto nel primo settore) ma non riesce a pareggiare il confronto con i rivali nei tratti più ricchi di curve.

Il distacco tra i due ferraristi e Lewis Hamilton è davvero ridotto, di appena due decimi e, conoscendo il pilota inglese, domani sarà in grado di rimettere tutto in discussione in occasione della Q3. Valtteri Bottas, infatti, appare leggermente più indietro rispetto al compagno, con un gap di oltre sei decimi. Il finlandese proverà a ricucire lo strappo, ma non avrà un compito facile. A questo punto, quindi, sembra che il nome del poleman non potrà che uscire tra i due della Ferrari ed il detentore del record di partenze al palo.

Chi la spunterà? Sarà, per l’ennesima volta, questione di millesimi. Ma, mai come questa occasione, partire davanti a tutti sarà fondamentale. il motivo è presto detto. Le simulazioni di passo gara completate da Ferrari e Mercedes nella FP2 di ieri hanno messo in mostra un equilibrio pressoché totale. Le due scuderie, infatti, hanno dimostrato di saper girare sul passo dell’1:24 medio-alto senza troppi problemi, un ritmo assolutamente impossibile per tutti gli altri. Grande equilibrio, dunque, per cui scattare in p.1 sarà di capitale importanza su una pista come Monza. Il sogno della Ferrari sarebbe di monopolizzare completamente la prima fila, per puntare alla doppietta e, non ultimo, per difendere la prima posizione dall’attacco delle Mercedes nelle prime fasi di gara. Tutto dipenderà dalla Q3 di oggi. Alle ore 15.50 circa, si potrebbe scrivere una pagina importante di questo Mondiale 2018. La scuderia di Maranello conta sul talento dei propri piloti e su un pubblico caloroso e numeroso per puntare ad un grande risultato che potrebbe riaprire i discorsi in ottica campionato.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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