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Formula 1
F1, GP Italia 2018: Sebastian Vettel, ennesimo errore. Colpevole nell’incidente con Hamilton. Mancata lucidità
Sebastian Vettel doveva fare saltare il banco a Monza e invece ha concluso con un quarto posto decisamente al di sotto delle aspettative della vigilia, un risultato che non rispecchia il potenziale della Ferrari e che lascia tanto amaro in bocca. Il GP d’Italia doveva rappresentare l’occasione perfetta per il rilancio del tedesco che puntava a ricucire ulteriormente il distacco da Lewis Hamilton in classifica generale e invece un altro errore ha compromesso la corsa verso il titolo iridato: ora il tedesco si trova a 30 punti di distanza dal britannico che ha festeggiato nella tana del nemico (come era successo all’uomo in rosso a Silverstone poche settimane fa) e ha compiuto un allungo importante verso il personale pokerissimo.
Sebastian Vettel ha commesso un errore importante durante il primo giro quando è venuto a contatto proprio con Lewis Hamilton. Il pilota della Ferrari si trovava in seconda posizione alle spalle di Kimi Raikkonen che era scattato dalla pole position, si è sentito minacciato alla Roggia, ha allargato la traiettoria per cercare di stringere il rivale, non ha accettato di aver subito il sorpasso e ha cercato di tenere la linea venendo poi tamponato dal rivale (ma è chiaramente un incidente di gara). Dopo il tamponato su Bottas in Francia, dopo essere andato a muro in Germania, dopo aver steccato a Baku siamo di fronte al quarto errore importante del teutonico e, manco a dirlo, in questi appuntamenti si è sempre imposto Hamilton.
La Ferrari oggi era superiore, poteva tranquillamente puntare alla doppietta di fronte al proprio pubblico e invece si è fatta imbrigliare dalle Frecce d’Argento, abili anche a sfruttare Valtteri Bottas nel miglior modo possibile. Vettel non è riuscito a mantenere la freddezza necessaria, ancora una volta ha perso la durissima sfida mentale col suo avversario diretto, non ha avuto la lucidità di alzare leggermente il piede e di meditare poi un controsorpasso successivamente, compromettendo così il risultato. Ora la battaglia si trasferisce a Singapore tra due settimane, nella località dove lo scorso anno vennero spenti tutti i sogni iridati: questa volta bisognerà invertire la rotta per continuare a inseguire il Mondiale.
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