Formula 1
F1, GP Russia 2018: doppietta Mercedes col ‘solito’ gioco di squadra. Lewis Hamilton vince e ringrazia Bottas, 3° un combattivo Vettel
Lewis Hamilton (Mercedes) non si ferma più e vince anche il Gran Premio di Russia 2018 di Formula Uno, settantesimo successo della sua gloriosa carriera. L’inglese sfrutta la strategia del suo team, che sacrifica la gara di Valtteri Bottas, e vola ormai a +50 punti nei confronti di Sebastian Vettel (Ferrari) che ci prova per quello che può e sale sul gradino più basso del podio. Il campione del mondo in carica si avvicina sempre più al suo quinto titolo iridato, facendo sua la gara di Sochi con circa due secondi di vantaggio sul compagno di scuderia e cinque sul suo rivale diretto in classifica generale.
Quarta posizione per un, quasi, anonimo Kimi Raikkonen (Ferrari) a circa 15 secondi, che chiude davanti ad un sontuoso Max Verstappen (Red Bull). L’olandese, nonostante partisse dalle retrovie per la sostituzione del motore, comanda il GP a lungo inanellando una serie di sorpassi davvero eccezionale e chiude a mezzo minuto dal vincitore. Sesta posizione per il suo compagno di box Daniel Ricciardo a oltre un minuto e mai nel vivo della corsa, settima per il monegasco Charles Leclerc (Alfa Romeo Sauber) autore, a sua volta, di un fine settimana brillante, ottava per il danese Kevin Magnussen (Haas) ad un giro, nona per il francese Esteban Ocon (RP Force India) che precede il suo compagno, il messicano Sergio Perez.
LA GARA
La partenza vede Sebastian Vettel scattare bene e affiancare Lewis Hamilton che, tuttavia, sfrutta la scia di Valtteri Bottas per difendersi e infilarsi in curva 1 alle spalle del compagno e davanti al tedesco che, anche in curva 3, ci prova ma senza successo. Alle loro spalle Kimi Raikkonen, quindi, Kevin Magnussen che viene passato da Charles Leclerc nel secondo giro e le due Racing Point Force India. Ottimo Max Verstappen che, dall’ultima fila, e con le Soft, è subito 12esimo. Nel fondo del gruppo, doppia uscita di pista per le due Toro Rosso che, incredibile a dirsi, si ritirano immediatamente.
Dopo 5 giri Valtteri Bottas conduce la gara con 1.5 su Hamilton, mentre Vettel scivola a 3.2. Prosegue l’incredibile rimonta di Verstappen che è già in settima posizione, sorpassando inesorabilmente tutti gli avversari. Dopo altre tre tornate l’olandese si libera anche di Leclerc e si ritrova in quinta posizione a 14 secondi da Raikkonen. La corsa procede senza particolari scossoni, con i piloti delle retrovie che effettuano i rispettivi cambi gomme, mentre davanti il leader della gara mantiene 1.3 su Hamilton e 3.0 su Vettel. Raikkonen è quarto a 7 secondi, mentre Verstappen è quinto a 19.2.
Il primo a fermarsi per il pit stop (per montare le Soft) è proprio Bottas al giro 13, imitato un giro dopo da Vettel. Il tedesco rientra in quinta posizione proprio alle spalle del finlandese, provando di superare il rivale inglese ai box. Hamilton si ferma al giro numero 15 e, nonostante una sosta perfetta, rientra in pista pochi centesimi dietro Vettel.
Bottas dopo essere uscito dai box, di colpo, alza il proprio ritmo per bloccare il ferrarista che, come Raikkonen a Monza, finisce nel sandwich delle Frecce d’argento. Al giro numero 16 il campione del mondo sfrutta la scia del rivale e una potenza del suo motore davvero impressionante e, dopo un primo attacco in curva 1 (nel quale Vettel si difende con un cambio di direzione di troppo), lo infila poi in curva 4, non lasciando scampo al tedesco. Al comando rimane Raikkonen, ancora con le Ultrasoft, con Verstappen al secondo posto. Al 19esimo giro anche “Ice Man” entra per montare le Soft e lascia via libera all’olandese della Red Bull che, ovviamente, andrà molto più lungo. Bottas è sempre secondo con circa due secondi sul compagno di scuderia, mentre Vettel è a 1.8 dall’inglese.
Si arriva quasi a metà gara con Verstappen che viene raggiunto dalle due Mercedes e da Vettel che, con i denti, prova a non perdere terreno, mentre dietro di lui Raikkonen macina una serie di giri veloci e si porta a 8 secondi dal compagno. Al giro 25 le telecamere inquadrano Toto Wolff che, dai box, spinge un bottone denominato “Tactic” e, dopo pochi metri, Bottas lascia passare Hamilton in modo plateale e si mette a protezione di Vettel che, ad ogni modo, non ha il ritmo per rispondere ai rivali e, soprattutto, non riesce a pareggiare la potenza delle Mercedes.
A 15 giri dalla conclusione Verstappen rimane ancora con le Soft di inizio gara e mantiene 2.5 su Hamilton, 4.7 su Bottas e 7.0 su Vettel che non riesce proprio ad avvicinarsi al finlandese. Raikkonen si porta a 6.0 dal compagno continuando nella sua ottima serie di giri veloci. Dietro di lui, Ricciardo, Leclerc, Magnussen, Ocon e Perez completano la top ten.
Il leader della gara si ferma alla 44esima tornata e rientra in quinta posizione con le Ultrasoft, lasciando campo aperto a Hamilton che sale di nuovo in vetta, con 1.3 su Bottas che, a sua volta, deve gestire 1.2 su Vettel che, anche quando può aprire il DRS, non riesce a guadagnare un millesimi sulla W09 che, a Sochi, è tornata la più potente del lotto.
Gli ultimi giri non cambio nulla in un Gran Premio nel quale hanno dominato gli sbadigli. Hamilton taglia il traguardo in scioltezza precedendo Bottas e Vettel. Il Mondiale 2018 si può ormai definire “concluso”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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