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F1, GP Singapore 2018: Lewis Hamilton centra un pole stellare nella notte di Marina Bay, secondo Verstappen, terzo Vettel

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Lewis Hamilton (Mercedes) centra una fantastica pole position del Gran Premio di Singapore 2018 di Formula Uno grazie ad un incredibile 1:36.015 (Hypersoft) fatto segnare nel primo tentativo della Q3. Il campione del mondo in carica piazza la zampata al momento giusto, completando tre settori eccezionali e domani, per la 79esima volta, scatterà davanti a tutti.

Al suo fianco non ci sarà il suo rivale numero uno, Sebastian Vettel, bensì Max Verstappen (Red Bull) distante 319 millesimi. Il tedesco, invece, è terzo con un gap di 613 millesimi, davanti a Valtteri Bottas (Mercedes) a poco meno di sette decimi. Quinta posizione per Kimi Raikkonen (Ferrari) a 779, mentre è sesto Daniel Ricciardo (Red Bull) a quasi un secondo. Completano la top ten il messicano Sergio Perez (RP Force India) settimo a 1.970, quindi ottavo il francese Romain Grosjean (Haas) a 2.305, nono il suo connazionale Esteban Ocon (RP Force India) a 2.350 mentre è decimo il tedesco Nico Hulkenberg (Renault) a 2.573.

LE QUALIFICHE

Q1- Nella prima parte delle qualifiche uno strepitoso Daniel Ricciardo (Red Bull) vola sull’1:38.153 (con Hypersoft) staccando Sebastian Vettel (Ferrari) di appena 65 millesimi e Kimi Raikkonen (Ferrari) di 381. Quarta posizione per Romain Grosjean (Haas) a 532, davanti a Max Verstappen (Red Bull). Turno davvero particolare per la Mercedes che manda in pista i piloti con le Ultrasoft e Valtteri Bottas non va oltre la 12esima posizione a 1.138, mentre Lewis Hamilton è addirittura 14esimo a 1.250 con appena due decimi di vantaggio sul primo degli esclusi, il danese Kevin Magnussen (Haas) che subisce il taglio per 30 millesimi. Esclusi dalla Q2 anche il neozelandese Brendon Hartley (Toro Rosso), il belga Stoffel Vandoorne (McLaren) e le due Williams. 

Q2 – La Ferrari scende con le Ultrasoft, mentre le Mercedes, a sorpresa, montano le Hypersoft, come le Red Bull. Le Rosse ci provano, ma si accorgono che le gomme marchiate di viola non rendono, per cui sono costrette a tornare sulle più morbide. Kimi Raikkonen va a piazzare il miglior tempo in 1:37.194, precedendo per appena 20 millesimi Max Verstappen, di 60 Valtteri Bottas e di 150 Lewis Hamilton. Sebastian Vettel riesce ad issarsi in sesta posizione a sei decimi, nonostante un giro pesantemente condizionato dal traffico. Subiscono il taglio, invece, Fernando Alonso (McLaren), lo spagnolo Carlos Sainz (Renault), il monegasco Charles Leclerc (Alfa Romeo Sauber) ed il suo compagno di scuderia, lo svedese Marcus Ericsson, quindi il francese Pierre Gasly (Toro Rosso).

Q3 – Gli ultimi 12 minuti vedono il primo tentativo con Lewis Hamilton che fa segnare uno spaziale 1:36.015 con 319 millesimi su Max Verstappen e 613 su Sebastian Vettel. Un giro perfetto per l’inglese che nessuno riesce ad avvicinare. Tutto rimane immutato e quindi domani sarà Hamilton-Verstappen in prima fila, con Vettel terzo dopo un errore nel secondo giro (dopo che aveva fatto segnare il record nel T1).

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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