Formula 1
F1, GP Singapore 2018: Lewis Hamilton domina a Marina Bay e ipoteca il Mondiale. 3° uno spento Vettel
Lewis Hamilton è implacabile. Il britannico della Mercedes fa suo anche il GP di Singapore 2018, quindicesimo round del Mondiale di Formula Uno. Perfetto al via e perfetto nella gestione il leader del campionato, a segno per la settima volta in stagione (69° successo in carriera a -22 dal numero di vittorie di Michael Schumacher). Una corsa sotto controllo che praticamente non è stata mai in discussione a Marina Bay. Brutte notizie per la Ferrari che, anche per una strategia discutibile, termina in terza piazza con uno spento Sebastian Vettel alle spalle della Red Bull di Max Verstappen. Solo quinta l’altra SF71H di Kimi Raikkonen. Con questi risultati Lewis porta il suo vantaggio su Vettel a 40 punti in graduatoria generale. Quando mancano 6 corse al termine, il campionato sorride sempre di più al team di Brackley.
BREAKING: @LewisHamilton wins the #SingaporeGP ???????????? to extend his championship lead over Sebastian Vettel to 40 points with 6 races to go! #F1 ???????? pic.twitter.com/ngUgs14nJC
— Formula 1 (@F1) September 16, 2018
SUBITO SAFETY CAR – Ottimo scatto al via di Hamilton mentre Verstappen (2°) deve guardarsi da un Vettel (3°) arrembante ma conservativo in curva-1. Scelta giusta quella del tedesco che si rende protagonista di un sorpasso di pregevole fattura (curva-7) , immediatamente prima del regime di Safety Car per l’incidente che ha visto coinvolte le due Force India: Sergio Perez chiude in maniera fin troppo decisa il compagno di squadra Esteban Ocon, finito a muro.
SAFETY CAR DEPLOYED (LAP 1/61)
The Force India teammates make contact and Ocon crunches the wall ????
It's a Lap 1 Safety Car for the third year in a row ????#SingaporeGP ???????? #F1 pic.twitter.com/Q4PXnHVdRO
— Formula 1 (@F1) September 16, 2018
GESTIONE DELLE GOMME – La gara riprende al quinto giro con questa top-5: Hamilton, Vettel, Verstappen, Bottas e Raikkonen. Corsa tattica in cui soprattutto i primi due gestiscono le gomme hypersoft, non volendo creare problemi di degrado. L’obiettivo è quello di completare una ventina di giri per poter pianificare una strategia con una sola sosta. Un trenino di piloti su tempi non eccezionali (1’47”) con i primi tre molto compatti.
LA STRATEGIA SORRIDE A VERSTAPPEN – Lewis, dalla tredicesima tornata, inizia a spingere e la Ferrari non riesce a tenere il ritmo, portando il vantaggio a 3″5. Due giri velocissimi quelli della Mercedes n.44 e il Cavallino Rampante decide di far entrare ai box il tedesco (montando le ultrasoft), trovandosi però dietro a Perez al rientro sul tracciato. Una tattica che non premia visto che il vantaggio di Hamilton è confortante, consentendogli di mantenere la sua posizione (gomme soft). Inoltre, poco dopo, Verstappen (gomme soft) si ritrova davanti, sfruttando una Rossa non così efficace con le mescole a banda viola. Il valzer dei pit-stop termina al giro 28 con Ricciardo, ultimo a rientrare, e si ripristina la griglia di partenza: Hamilton (1°), Verstappen (2°), Vettel (3°), Bottas (4°) e Raikkonen (5°).
HAMILTON SPAVENTATO DAI DOPPIATI – In una gara soporifera ci pensa ancora Perez a combinarne un’altra vista la ruotata alla Williams di Sergej Sirotkin al 34° giro (drive through per il messicano) mentre il leader fa un po’ quello che vuole, gestendo saggiamente le soft e mantenendo un vantaggio di sicurezza nei confronti di Verstappen e di Vettel, preoccupato tra l’altro dall’usura della ultrasoft. Qualche imbarazzo per Lewis nei doppiati con Max che prova ad approfittarne ma l’esperienza del n.44 si vede anche in questo caso. Per quanto avvenuto, Grosjean e Sirotkin pagano dazio con 5″ di penalità per non aver agevolato chi era davanti.
LAP 38/61
Sirotkin and Grosjean battle away as the leaders approach
And Verstappen closes RIGHT up to Hamilton! ????#SingaporeGP ???????? #F1 pic.twitter.com/zYYHQLkcp0
— Formula 1 (@F1) September 16, 2018
IL TRIONFO DI LEWIS – Si compattano Bottas (4°), Raikkonen (5°) e Ricciardo (6°), per un problema del finnico della Mercedes, ma il circuito non offre chance di sorpasso e le loro posizioni restano congelate.
LAP 53/61
Barely two seconds separating Bottas, Raikkonen and Ricciardo ????#SingaporeGP ???????? #F1 pic.twitter.com/MERDmzr4DO
— Formula 1 (@F1) September 16, 2018
Bandiera a scacchi, dunque, e trionfo di Hamilton davanti a un ottimo Verstappen e ad un Vettel sottotono, forse frenato anche da un scelta di gomme non così premiante. Altra lezione del pacchetto anglo-tedesco alla scuderia di Maranello.
ORDINE D’ARRIVO GP SINGAPORE 2018 FORMULA UNO
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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