Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, Mondiali 2018: chi è Milena Baldassarri, la migliore azzurra di sempre! Nastro d’Argento, medaglia storica
Milena Baldassarri è la migliore ginnasta italiana di tutti i tempi, naturalmente per quanto riguarda la ritmica. Sono i risultati a parlare per lei: nella storia mai nessuna azzurra aveva conquistato una medaglia d’argento ai Mondiali, questa splendida 16enne ci è riuscita alla Armeec Arena di Sòfia (Bulgaria) salendo sul secondo gradino del podio dopo aver confezionato un memorabile esercizio col nastro. Eleganza pura, espressività fuori dal comune, intensità agonistica superlativa, difficoltà davvero eccezionali, una coreografia commovente e il risultato viene da sé: prima di questo indimenticabile exploit, l’Italia era ferma alle medaglie di bronzo firmate Samantha Ferrari (alle clavette nel 1991) e Alexandra Agiurgiuculese (tre giorni fa con la palla). La storia è stata riscritta, l’ingresso nella leggenda è garantito dopo che nelle tre precedenti Finali di Specialità aveva raccolto “solo” piazzamenti tra cui due amarissimi quarti posti.
Milena deve ancora spegnere le 17 candeline (lo farà il prossimo 16 ottobre), è nata a Ravenna da papà italiano e da madre russa, da diverse stagioni si allena alla Ginnastica Fabriano sotto la guida attentissima dell’ex azzurra Julieta Cantaluppi e della mamma bulgara Kristina Ghiurova (vinse l’oro iridato alla fune nel 1979). La Campionessa d’Italia nel concorso generale ha fatto centro col suo attrezzo preferito, sulle note di Carol of Bells è giunta ad appena mezzo decimo dalla russa Aleksandra Soldatova con un possibile colpaccio nell’aria.
Milena ha sempre creduto nei propri mezzi, nelle ultime due stagioni è cresciuta in maniera esponenziale, soprattutto ha fatto un salto di qualità importante a inizio 2018 confermandosi costantemente ai vertici internazionali della disciplina ottenendo degli ottimi risultati in Coppa del Mondo dopo i bei Mondiali di Pesaro di dodici mesi fa e ora è arrivata finalmente la consacrazione, con il mirino puntato sulle Olimpiadi di Tokyo 2020. Purtroppo le Finali di Specialità non sono prove olimpiche, bisogna concentrarsi sull’all-around: questa sera andrà in scena la Finale iridata, la nostra stellina può puntare a raggiungere una storica top 5.
Foto: Valerio Origo
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