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Hockey ghiaccio, Alps League 2019: Asiago e Renon a caccia della terza finale consecutiva, Jesenice e Feldkirch tra le più temibili avversarie

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Sabato 15 settembre comincia la stagione 2018-2019 di Alps Hockey League, 17 squadre partecipanti provenienti da tre diverse nazioni: Austria, Italia e Slovenia. Il format quest’anno prevede la divisione del campionato in due fasi: la tradizionale regular season, nella quale ogni squadra disputa i match di andata e ritorno contro ogni squadra (32 partite) più otto incontri aggiuntivi a livello locale, per un totale di 40 partite; a seguire playoff, con una variazione rispetto all’anno scorso, ossia l’aumento dei posti disponibili da 8 a 12, con i primi quattro classificati che approdano direttamente ai quarti, mentre i club dal 5° al 12° piazzamento disputano gli ottavi di finale al meglio delle tre gare. Quarti al meglio delle sette, semifinali al meglio delle cinque e finale al meglio delle sette gare così come nella stagione passata.

Tra le 17 società partecipanti otto sono italiane, con la novità Hockey Milano Rossoblu che prende il posto dell’HC Egna, ritirata per motivi economici. La formazione originaria del 1924 diventa quindi la prima a rappresentare una città con oltre un milione di abitanti in Alps League. L’Asiago Hockey è pronto a difendere il titolo AHL, conquistato dopo un’agguerrita finale contro Renon (Rittner Buam), con i campioni d’Italia in carica pronti per la rivincita. La terza incomoda HC Pustertal cercherà di ritagliarsi un ruolo da protagonista assoluta, anche se pare veramente faticoso per i Lupi di Val Pusteria battere le due grandi corazzate del Bel Paese che dalla prima edizione del campionato (2016-2017) si scontrano sempre nell’atto conclusivo. Dopo aver sfiorato l’accesso tra le prime otto, quest’anno la SG Cortina avrà vita più facile per centrare i playoff, che si presenta all’appuntamento un roster ricco di giovani talenti del vivaio bellunese con l’obiettivo di sorprendere. Chi invece ha ottenuto l’accesso alla fase ad eliminazione diretta la scorsa stagione, ma senza successo, è la Wipptal Broncos Weihenstephan (club con sede a Vipiteno), eliminata ai quarti per mano di Asiago. A caccia dei playoff, anche se pare più difficile, anche i Falchi dell’HC Fassa e i rossoblu dell’HC Gherdeina (Val Gardena).

Come detto in precedenza, ben tre italiane hanno ottenuto un piazzamento tra le migliori quattro, dunque diverse formazioni del Bel Paese rimarranno favorite per il successo, in particolare i gialloblu campioni in carica e i detentori del titolo nazionale, entrambi a caccia di una terza storica finale consecutiva. Tra le più temibili rivali estere da tenere in considerazione il club sloveno HDD Jesenice, terzi l’anno scorso al termine della stagione regolare e giunti in semifinale, e gli austriaci del VEU Feldkirch con il nuovo allenatore Nik Zupancic, ex coach della Slovenia e vice della stessa rappresentativa alle Olimpiadi di PyeongChang 2018.

Il campionato di Alps Hockey League 2019 comincia sabato 15 settembre con l’esordio di Milano contro il Feldkirch, il primo approccio di Asiago e Renon rispettivamente a Salisburgo e Lustenau, mentre Cortina e HC Fassa contro le slovene Jesenice e SZ Olimpija. Primo derby italiano sulla pista di Pranives per il match tra Val Gardena e Vipiteno. Riposa l’HC Pustertal.





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luca.montanari@oasport.it

Foto: Facebook Asiago Hockey

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