Calcio
Italia-Polonia, Nations League 2018-2019: parla Roberto Mancini. “Ho già deciso la formazione. Questo torneo ci può dare delle soddisfazioni”
Si è tenuta poco fa, a Bologna, la conferenza stampa con la quale il commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini ha presentato la sfida di domani con la Polonia, primo impegno azzurro nella neonata Nations League organizzata dalla UEFA.
Il nodo più importante da sciogliere è quello della formazione. Il ct azzurro ha messo subito in chiaro che “L’ho già decisa, ma mi sembra giusto che la sappiano prima i calciatori. Dopo che l’avrò comunicata a loro, la dirò a tutti”. Poco più tardi, ha aggiunto: “Giocherà qualcuno che finora ha avuto poco spazio in campionato. Dopo tre giornate è ovvio che i ragazzi non saranno al top della condizione, ma dovendo fare due partite in tre giorni ci saranno tanti cambi”.
Mancini specifica anche che il problema, più che di schemi, si ritrova nell’atteggiamento: “Non è importante il modulo, ma l’atteggiamento con cui la squadra va in campo”. Il discorso sul modo di stare in campo ritorna, in certo qual modo, pochi minuti più avanti: “L’Italia non si è qualificata al Mondiale perché non ha segnato alla Svezia, alle volte capita di non sfruttare le occasioni che si creano. Sappiamo di dover crescere, ma soprattutto di doverlo fare in fretta“.
Parlando, invece, della manifestazione: “Siamo contenti di iniziare la Nations League, giocheremo per vincerla, credo sia sempre meglio giocare per i tre punti piuttosto che giocare amichevoli.”
Spazio anche ai ricordi, nello specifico relativi a Marino Perani e Tarcisio Burgnich: “Il primo mi prese da ragazzino, il secondo mi fece esordire. Non smetterò mai di ringraziarli“. Ancora, sulla Bologna dei suoi esordi: “Ero giovanissimo, ci sarà un’emozione particolare. Sarà una partita speciale per me”
Si è presentato in sala stampa, oltre a Mancini, anche Giorgio Chiellini: “Mi ritengo uno dei capitani, anche perchè ci sono altri calciatori fuori come Daniele De Rossi o Gigione Buffon che è ancora in attività. Fino a quando sarò qui farò di tutto per aiutare i tanti ragazzi giovani, mettendo a disposizione la mia esperienza per chi non ha calcato determinati palcoscenici“. Ha inoltre affermato che “in questi giorni ho trovato tanto entusiasmo e tanto talento, non è vero che manca in Italia. Bisogna crescere e farlo il più possibile“. Sulla reunion con Bonucci: “Sono contento per il suo ritorno, da amico. Poi ci sono tanti giocatori bravi. Abbiamo condiviso tanti anni insieme, giocarci tutti i giorni fa piacere. Finché non smetto spero che sia così“.
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federico.rossini@oasport.it
Foto: kivnl / Shutterstock