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Karate, Premier League 2018: Berlino si tinge d’azzurro, Clio Ferracuti e gli uomini del kata volano in finale! Silvia Semeraro può agguantare il terzo posto

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L’Italia non si ferma più. Altre due finali sono state conquistate dagli azzurri durante la seconda giornata della tappa di Berlino della Premier League 2018 di karate, appuntamento di fondamentale importanza in quanto assegna i primi punti per il ranking olimpico in chiave Tokyo 2020. Le soddisfazioni sono arrivate dalla categoria “pesante” al femminile, con un’italiana pronta domani a giocarsi il gradino più alto del podio.

Clio Ferracuti, infatti, ha conquistato la finale nella categoria +68 kg, un risultato confortante che gli consente di porre fine ad un periodo difficile dopo i grandi risultati ottenuti nelle categoria junior e under21 e di ritrovare lo smalto dei tempi migliori. La Ferracuti ha sconfitto al primo turno l’olandese Nortan al termine di un match estremamente equilibrato e concluso sul 2-2.

Ma nelle sfide successive si è sciolta e ha messo alle corde tutte le sue avversarie, a partire dalla svizzera Kaufmann, battuta 3-0, e dalla svedese Antunovic, sconfitta per 2-1. Ai quarti l’azzurra si è imposta per 1-0 contro la turca Hocaoglu, poi in semifinale è toccato alla spagnola Palacio Gonzalez arrendersi in un match concluso in parità sull’1-1 ma che ha visto la Ferracuti prevalere e passare il turno fino alla finale, dove ad attenderla domani ci sarà la giapponese Uekusa, ultimo ostacolo verso il gradino più alto del podio.

Splendida anche la prova delle ragazze del team kata, che hanno rifilato un autentico cappotto alla Croazia, all’Inghilterra e alla temibile Spagna, sconfitte tutte con un perentorio 5-0 che è valso all’Italia il pass per la finale contro la Russia.

Si è interrotto in semifinale, invece, il cammino di Silvia Semeraro, che nella categoria -68 kg si è arresa per hantei contro la turca Eltemur e potrà competere per il terzo posto domani contro la slovacca Kopunova, dopo aver sconfitto in precedenza l’austriaca Maksimovic, la francese Avazeri e la danese Pedersen.

Non è andata altrettanto bene agli azzurri del kata, dato che Gabriele Petroni e Alessio Ghinami hanno usufruito del ripescaggio, salvo cedere rispettivamente contro il turco Yakan e il giapponese Hibi. Nei -84 kg, invece, il campione europeo Michele Martina ha ceduto ai quarti contro l’olandese Petersen, mentre Nello Maestri si è arreso al secondo turno della pool di ripescaggio contro il bosniaco Congo.

Per Simone Marino, infine, lo stop è arrivato al secondo turno ad opera del tedesco Horne nella categoria +84 kg. L’Italia, dunque, si giocherà domani 4 chance per salire sul gradino più alto del podio e altre 4 opportunità per conquistare un altrettanto splendido terzo posto.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Clio Ferracuti

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