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MotoGP
La famiglia di Romano Fenati al contrattacco: “Azioni legali per le minacce ricevute”
Romano Fenati contro tutti? Parrebbe proprio di sì. Il Circus del Motomondiale è fortemente contrariato per il folle gesto del pilota ascolano nel corso del GP di Misano, tredicesima prova del Mondiale 2018 di Moto2. La pinzata volontaria del centauro a danno di Stefano Manzi, con cui era venuto a contatto precedentemente, ha portato a delle conseguenze pesanti: la bandiera nera, la squalifica per due GP e la rescissione del contratto voluta dal Team Snipers (con cui ha corso il 22enne di Ascoli Piceno), senza dimenticarci delle forti parole d’accusa del presidente della MV Agusta, con cui Romano avrebbe dovuto correre nella media cilindrata l’anno venturo.
Una voce fuori dal coro c’è. Sul suo profilo Facebook Sabrina Fenati, madre del centauro, non usa mezzi termini per condannare le offese ricevute in questi giorni dal figlio, che stanno riguardando anche la fidanzata. Oltre agli insulti, anche minacce di morte per le quali la famiglia dell’ex pilota di Moto2 è pronta ad adire le vie legali: “Abbiamo formato una grande squadra che volontariamente sta raccogliendo tutto ciò che di violento e minaccioso abbiamo ricevuto. Raccoglieremo tristemente tutto e denunceremo alle autorità competenti tutti coloro che hanno ferito e minacciato. Chiederemo il risarcimento dei danni subiti soprattutto morali oltre che di immagine. Il tutto sarà devoluto alle vittime di cyberbullismo“.
E poi a chi l’ha accusata di difendere l’indifendibile, la signora Fenati risponde per le rime: “Le mie parole vengono puntualmente travisate. Il gesto di Romano è ingiustificabile e non lo condivido! Come allo stesso modo non condivido la gogna mediatica che è pur sempre violenza a cui ci state sottoponendo in queste ore. Romano pagherà per il suo errore e lo farà nelle sedi competenti. I giudici lavorano in tribunale, non sui social“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo