MotoGP
Moto2, GP San Marino Misano 2018: Bagnaia si conferma il pilota più veloce ma Oliveira non sbaglia mai e rimane in scia nel Mondiale
Ieri è andato in archivio il tredicesimo appuntamento della stagione del Mondiale Moto2, in cui Francesco “Pecco” Bagnaia ha trionfato davanti al pubblico italiano sulla pista di Misano Adriatico intitolata a Marco Simoncelli ed ha rafforzato la sua leadership in campionato. Il piemontese dello Sky Racing Team ha dominato per tutto il weekend ottenendo la pole, il giro veloce in gara e la vittoria sotto la bandiera a scacchi, conquistando il sesto successo stagionale ed allungando a +8 su Miguel Oliveira in classifica.
L’azzurro si sta dimostrando il pilota più veloce in griglia ma deve fare i conti con Miguel Oliveira, avversario di altissimo livello che compensa le difficoltà in qualifica con delle rimonte furibonde in gara portate a termine senza commettere mai degli errori pesanti. Il portoghese del Team Red Bull KTM Ajo ha vinto sinora solo le gare del Mugello e di Brno (quattro in meno di Bagnaia), ma ha sempre portato a casa dei punti pesanti anche nei weekend più complicati rimanendo così in scia al suo rivale nella classifica iridata. “Pecco” sta pagando i due sfortunati passi falsi del Sachsenring (12°) e del Montmelò (8°), che non gli hanno permesso di allargare la forbice nel punteggio tra sè ed il solidissimo lusitano.
Il GP di San Marino ha spento le residue chance iridate di un Alex Marquez troppo discontinuo e che ha collezionato già quattro zeri in stagione, uno score troppo negativo per competere con i primi due del campionato. A questo punto mancano sei gare al termine di una stagione di Moto2 che si preannuncia densa di emozioni e caratterizzata dal bellissimo duello tra due piloti ricchi di talento come Bagnaia e Oliveira, i quali prima o poi saranno protagonisti nelle parti alte della classifica anche in classe regina.
Purtroppo lo splendido weekend tricolore è stato macchiato da un gesto assurdo ed ingiustificabile di Romano Fenati, il quale ha pinzato la leva del freno della moto di Stefano Manzi ad oltre 200 km/h in pieno rettilineo. L’ascolano ha agito in questa maniera in seguito ad una bagarre sopra le righe che hanno intrapreso i due nei giri precedenti, in cui Manzi è stato molto aggressivo ed ha spinto fuori pista l’avversario due volte. Tuttavia non esistono giustificazioni sufficienti per spiegare una reazione così brutale ed insensata, che ha messo in pericolo l’incolumità di entrambi. Fenati è stato fermato in gara con la bandiera nera ed è stato squalificato per i prossimi due GP, una punizione che pare abbastanza morbida considerando la gravità del gesto nonostante si trattasse di un “fallo di reazione”.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
erik.nicolaysen@oasport.it
Foto: Valerio Origo