MotoGP
Moto2, Romano Fenati si scusa: “Il mio gesto è inqualificabile, non sono stato un uomo!”
A 24 ore dalla gara di Misano, valida per il Mondiale 2018 di Moto2, Romano Fenati si “cosparge” il capo di cenere e ammette le proprie responsabilità dopo il suo bruttissimo gesto a danno di Stefano Manzi. La pinzata sul freno della moto del rivale, ad oltre 200 km/h, da parte del 22enne ascolano ha avuto, come logico, delle reazioni molto forti dal mondo sportivo e le conseguenze sono state importanti: bandiera nera, squalifica di due gare e licenziamento da parte del Team Snipers. Una situazione che mette a forte rischio la carriera agonistica di Fenati che, attraverso un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito, si scusa, precisando la propria posizione.
“Chiedo scusa a tutto il mondo sportivo. Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che fosse stato solo un brutto sogno. Penso e ripenso a quei momenti, ho fatto un gesto inqualificabile, non sono stato un uomo! Un uomo avrebbe finito la corsa e poi sarebbe andato in Direzione Gara per cercare di ottenere giustizia per i precedenti episodi. Non avrei dovuto reagire alle provocazioni. Le critiche sono corrette e comprendo l’astio nei miei confronti. Voglio scusarmi con tutti quelli che credevano in me e tutti quelli che si sono sentiti feriti dalla mia azione. È uscita un’immagine di me e dello sport tutto, orribile. Io non sono così, chi mi conosce bene lo sa! Nella mia carriera, sono sempre stato un pilota corretto. L’anno scorso sono stato uno dei pochissimi a non ricevere alcuna penalizzazione, non ho mai messo a repentaglio la vita di qualcun altro, anzi, ho sempre sostenuto che ci sono piloti pericolosi, in pista, per stile di guida. È vero, purtroppo ho un carattere impulsivo, ma la mia intenzione non era certo quella di fare del male ad un pilota come me ma volevo fargli capire che quello che stava facendo era pericoloso e che anch’io avrei potuto fargli delle scorrettezze così come lui le aveva appena fatte a me! Non voglio giustificarmi so bene che il mio gesto non è giustificabile, voglio solo scusarmi con tutti. Ora avrò tempo per riflettere e schiarirmi le idee”, le parole del centauro che, a conti fatti, avrà tempo per pensare.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo