MotoGP

Moto2, Stefano Manzi pronto a perdonare Fenati: “Diamo tempo al tempo e facciamo sbollire le cose”

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Stefano Manzi tende una mano a Romano Fenati? Sembrerebbe di sì. Il pilota, co-protagonista del fattaccio del weekend del GP di Misano, tredicesimo round del Mondiale 2018 di Moto2, non disdegna l’idea di rappacificarsi con il centauro ascolano, autore di un gesto molto pericoloso a suo danno (pinzata sul freno ad oltre 200 km/h).

Fenati che è diventato oggetto di critiche a tutti i livelli, licenziato dal proprio team e liquidato dalla MV Agusta, squadra nella quale avrebbe dovuto correre l’anno prossimo nella media cilindrata, riceve quindi un messaggio di distensione proprio da Manzi: “Sì, sono pronto a perdonarlo, diamo tempo al tempo, facciamo sbollire le cose e poi un giorno sì. Non ho fatto causa e non mi sono neanche mosso per farlo, voglio metterci una pietra sopra e andare avanti”, ha dichiarato il pilota italiano, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Il 19enne riminese è tornato poi a descrivere le sensazioni dell’episodio incriminato: “Ho avuto paura? È stata solo una sbacchettata, non ho fatto neanche in tempo ad avere paura e le cose non sono peggiorate. Onestamente, dopo un fatto del genere non penso che avremmo potuto convivere nello stesso team, ma prima di Misano non ho mai avuto problemi con lui”. Opportuno ricordare che la direzione gara, dopo aver comminato la bandiera nera e due gare di squalifica al 22enne di Ascoli, aveva riconosciuto le attenuanti del caso all’ex pilota, infliggendo a Manzi sei posizioni in griglia di partenza nel prossimo GP.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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foto: Valerio Origo

1 Commento

  1. Luca46

    13 Settembre 2018 at 15:25

    Il perdono è il minimo anche perchè Manzi non è esente da colpe. Fenati ha la carriera finita (giustamente) in parte anche a causa sua.

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