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Moto3, GP San Marino Misano 2018: la prima volta di Dalla Porta, grave errore di Bezzecchi e Martín sorride

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Fuochi e fiamme come da tradizione nella minima cilindrata. Il GP di San Marino, tredicesima prova del Mondiale 2018 di Moto3, è stato quello delle prime volte, della felicità e delle delusione.

LA PRIMA VOLTA DI DALLA PORTA – Sul cupolino il numero 48 era una specie di presagio per Lorenzo Dalla Porta (Honda – Leopard Racing). Il 21enne nativo di Prato ce l’ha fatta e nel proprio 48° GP nel Motomondiale sblocca la casella delle vittorie nel Circus, vincendo la gara con merito, guidando da maestro, bravo ad evitare le intemperanze dei suoi avversari. Per il centauro, dopo il podio in Qatar nel 1° weekend iridato, è il giorno del successo davanti al pubblico di casa. Un trionfo che vale doppio.

LA DELUSIONE DI BEZZECCHI E BASTIANINI – Di sicuro non possono essere contenti Marco Bezzecchi (KTM – Redox PruestelGP) ed Enea Bastianini, compagno di team di Dalla Porta. Il romagnolo, davanti ai suoi tifosi, ci teneva a vincere e a rafforzare la propria leadership nella classifica iridata. Una prova di grande tenacia e determinazione la sua, in sella ad una moto molto prestazionale sul dritto ma un po’ troppo scorbutica in curva. Un aspetto letale per il pilota nostrano, scivolato nel penultimo giro alla “Misano 1“, quando era in vetta ed impegnato a dare il 100% per portarsi a casa il massimo. Amarezza anche, come detto, per Bastianini. Il 20enne nativo di Rimini, suo malgrado, è rimasto coinvolto in una caduta di gruppo all’uscita della “Misano 2” nelle prime battute insieme a Jaume Masiá (responsabile principale), Nicolò Bulega, Aron Canet e ad Ayumu Sasaki e poco ha potuto fare per evitare il contatto. Punti importanti andati in fumo che rendono ancor più ardua l’impresa al nostro portacolori, viste le 49 lunghezze di distacco dal leader della graduatoria generale Jorge Martín.

MARTIN IN VETTA AL CAMPIONATO – Proprio lo spagnolo, a conti fatti, può esultare. Secondo in questa corsa e fortunato a rimanere in piedi nelle situazioni citate precedentemente, l’alfiere della Honda del Team Gresini ha sfruttato alla grande gli errori altrui ed ha ritrovato la vetta del campionato, seppur con un vantaggio di appena 8 lunghezze sul nostro Bezzecchi. Il prossimo weekend di Aragon (Spagna) si preannuncia infuocato e sarà ancora una volta il più lucido a prevalere. In chiave iridata, da tenere in considerazione, il teammate di Martín Fabio Di Giannantonio, terzo a Misano, che con i suoi 29 punti di ritardo a 6 GP dal termine, non è ancora tagliato fuori dalla lotta mondiale. Ne vedremo delle belle

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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