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Nations League calcio 2018-2019: Italia, l’occasione per la resurrezione. Vincere per dimenticare la grande vergogna mondiale

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La Nations League sarà la grande occasione di rinascita per l’Italia che è caduta in un vero e proprio baratro dopo la mancata qualificazione ai Mondiali 2018: la nostra Nazionale sta attraversando un vero e proprio anno zero, il nostro movimento calcistico è ai minimi termini ed è atteso da una lenta e difficile risalita. Lo spettro tragico playoff perso contro la Svezia lo scorso autunno aleggia ancora sul nostro gruppo che a Coverciano si sta preparando ai primi appuntamenti della neonata competizione organizzata dalla UEFA per aumentare il numero di incontri con i tre punti in palio.

L’Italia incomincerà la propria avventura contro la Polonia a Bologna il prossimo 7 settembre, poi tre giorni dopo volerà a Lisbona per affrontare il Portogallo privo di Cristiano Ronaldo. Gli azzurri sono stati inseriti nel gruppo C insieme ai biancorossi e ai Campioni d’Europa, soltanto la prima classificata accederà alla Final Four che a giugno assegnerà il titolo e i ragazzi del CT Roberto Mancini non vogliono mancare l’appuntamento: l’obiettivo è quello di tornare subito alla vittoria per dimenticare la vergogna mondiale, per tornare a occupare quel posto che spetta a un Paese con la nostra tradizione e la nostra cultura.

L’occasione per la resurrezione è importante ma il cammino si preannuncia comunque davvero molto complicato. L’allarme lanciato dal Mancio è lampante, i giocatori italiani che sono titolari in Serie A sono sempre meno e non è facile allestire una formazione di spessore. Ci affideremo in particolar modo a Mario Balotelli, investito di un ruolo di grande responsabilità e chiamato a segnare con una certa continuità: l’attacco sembra essere il reparto con meno problemi vista la presenza anche di Andrea Belotti, Ciro Immobile, Lorenzo Insigne ma anche Federico Chiesa e Federico Bernardeschi. In difesa la solidità di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, i due grandi veterani pronti a guidare il nuovo gruppo e a supportare Gigi Donnarumma che tra i pali dovrà prendere l’eredità di Gigi Buffon. Abbiamo oggettivamente qualche problema a centrocampo dove ci sarà sì Jorginho a tessere le trame ma l’infortunio di Verratti e i pochi minuti nelle gambe dei vari Gagliardini, Cristante e Pellegrini non fanno dormire sonni tranquilli.

L’Italia ora dovrà fare gruppo, dovrà ruggire e fare capire di poter davvero rinascere: la Nations League è l’occasione perfetta, bisogna dare un segnale a tutti gli appassionai e tutto il movimento, il calcio italiano deve risorgere e c’è subito bisogno di ritrovare fiducia.

 





Foto: thelefty / Shutterstock.com

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