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Nuoto, Coppa del Mondo Doha 2018: Katinka Hosszu stella della prima giornata di gare

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Prima giornata di gare a Doha nella seconda tappa della Coppa del Mondo di nuoto. La vasca qatariana è stata teatro di scontri interessanti e le stelle presenti non hanno deluso le attese.

Katinka Hosszu e il suo essere poliedrica si è evidenziato in questo day-1. La campionessa magiara, reduce da un brillante esordio nel primo round di Kazan (Russia), ha messo in mostra un’ottima condizione anche in Qatar. Impegnata in diverse specialità, come suo solito, l’ungherese ha scritto il proprio nome con costanza nella top3. Si è iniziato dai 200 farfalla dove Katinka ha prevalso con il crono di 2’09″26 a precedere la connazionale Zsuzsanna Jakabos (2’10″34) e la sudafricana Carina Brand (2’35″58). Hosszu ha concesso il bis nei 400 stile libero, toccando la piastra con il tempo di 4’10″02, mettendosi alle spalle l’olandese Femke Heemskerk (4’12″56) e la cinese Chanzhen Zhou (4’13″62). Ungherese infine terza nei 50 dorso (28″57), territorio di conquista della tulipana Kira Toussaint (28″01), impostasi davanti all’altra orange Ranomi Kromowidjojo (28″49).

Sul versante femminile in evidenza altre due strepitose atlete: la svedese Sarah Sjoestroem e la russa Yuliya Efimova. La scandinava ha fatto la voce grossa in una delle sue distanze predilette: i 50 stile libero femminili di cui detiene il primato del mondo di 23″67. Sjoestroem vincitrice a Doha con il crono notevole di 23″99, unica atleta ad abbattere la barriera dei 24″. Alle spalle della fuoriclasse nativa di Rönninge tanta Olanda con le citate Heemskerk (24″54) e Kromowidjojo (24″62). Venendo alla dominatrice della rana agli ultimi Europei a Glasgow, i suoi 200 metri (2’23″55) sono stati caratterizzati da una grandiosa ultima vasca, coperta in 35″67, necessaria per piegare la resistenza dell’altra russa Vitalina Simonova (2’24″06). Troviamo in terza piazza la spagnola Alba Vazquez Ruiz (2’30″33).

Tra gli uomini il russo Vladimir Morozov (21″80) si è aggiudicato il confronto con l’americano Michael Andrew (21″95) nei 50 stile libero mentre ha ottenuto il terzo posto l’altro statunitense Blake Pieroni (22″17). Andrew però si è riscattato nei 100 farfalla imponendosi in 51″83, unico sotto il limite dei 52″, battendo il sudafricano Ryan Coetzee (52″20) e l’olandese Mathys Goosen (52″99). Nei 100 rana invece è stato il brasiliano Felipe Lima (59″61) a sorridere, toccando per primo in un arrivo all’ultimo respiro con l’olandese Arno Kamminga (59″74). Si è posizionato sul terzo gradino del podio il russo Anton Chupkov (59″89), eccezionale nella tappa di Kazan. Infine nei 400 stile libero è stato il menzionato Pieroni ad aggiudicarsi la vittoria con il crono di 3’53″98, facendo meglio del belga Lorenz Weiremans (3’54″94) e del cinese Yuhang Wu (3’55″57), mentre è stato l’argento olimpico di Rio 2016 Mitchell Larkin a fare la voce grossa nei 200 dorso (1’57″45) davanti all’iberico Manuel Martos Bacarizo (2’02″52) e all’ungherese David Verraszto (2’07″08).

Non erano presenti azzurri in gara.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: katacarix / Shutterstock.com

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