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Nuoto, Federica Pellegrini: “Mi hanno convinta a non mollare, riparto verso Tokyo 2020. Non rinnego il progetto velocità e il ritorno ai 200…”

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Federica Pellegrini è pronta a tornare in acqua e ripartire verso Tokyo 2020. Se a fine agosto la fuoriclasse 30enne aveva confessato di avere qualche dubbio sul suo futuro, martedì è arrivato invece l’annuncio attraverso un post su Instagram della volontà di continuare a gareggiare con l’obiettivo di partecipare alla quinta Olimpiade consecutiva, scrivendo una nuova pagina della storia del nuoto azzurro.

Una decisione che la Pellegrini ha spiegato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: Hanno fatto gli influncer con me, per una volta è successo il contrario: mi hanno aiutato e convinto a non mollare, è stato un bel momento di condivisione. Il primo tuffo è stato traumatico, ci penso ancora, ma sì la decisione è presa: era quello che volevo, non volevo smettere così”.

Questa ripartenza porterà anche dei cambiamenti dal punto di vista tecnico: “Ho detto a Matteo Giunta che dopo sei anni avevo bisogno di cambiare qualcosa nella preparazione. Abbiamo appena introdotto esercizi diversi e intensi aumentano il lavoro specifico senza appesantire i carichi: nuove cose per raggiungere gli stessi obiettivi. Ho chiesto due stagioni serrate dopo un anno in cui ho cercato di recuperare. L’obiettivo è arrivare nelle migliori condizioni della stagione olimpica 2016, fare qualcosa in più dello stesso 2017 d’oro, cercando di evitare di affaticarmi troppo. Servirà un lavoro certosino…”.

Sul ritorno ai 200 stile libero per ora Fede non vuole ancora sbilanciarsi: Posso dire che non rinnego il progetto velocità: dopo i Mondiali 2019 tireremo le prime somme. Comunque non penso solo a Katie Ledecky, ma a tutte le giovani che spunteranno, le altre sono il vero pericolo”.

Ora serve però innanzitutto ritrovare il giusto feeling in vasca, con il primo appuntamento ad inizio novembre: “Gareggerò al Nico Sapio di Genova (che si svolgerà il 9 e 10 novembre), voglio regalare un sorriso alla città colpita dalla tragedia del ponte crollato. Poi di sicuro i Campionati Italiani a Riccione (30 novembre e 1° dicembre), ma non c’è nulla di deciso per i Mondiali di vasca corta”.

 

 





 

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: shutterstock_751659268

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