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Nuoto, Olimpiadi Giovanili 2018: i convocati dell’Italia ai raggi X. Thomas Ceccon e Federico Burdisso gli osservati speciali

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Non manca molto all’inizio dei Giochi Olimpici Giovanili che si terranno dal 10 al 16 ottobre a Buenos Aires (Argentina) e l’Italia del nuoto, dopo la scorpacciata di medaglie e soddisfazioni negli Europei assoluti di Glasgow (Gran Bretagna), vorrà mettersi in evidenza anche in questa particolare competizione.

I giovani nuotatori che prenderanno parte alla settimana di gare sudamericana saranno Federico Burdisso (Tiro a Volo), Johannes Calloni (Assonuoto Caserta), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Marco De Tullio (Sport Project) e Anna Pirovano (Team Nuoto Lombardia MGM). Cinque atleti che possono recitare un ruolo da protagonisti nella piscina argentina. In particolare, gli osservati speciali saranno Burdisso e Ceccon.

I due classe 2001 già a livello seniores hanno fatto vedere ottime cose. Il farfallista aveva manifestato forti segnali di vitalità siglando i migliori tempi giovani nazionali italiani, nei 100 e 200 delfino, andando a medaglie nella rassegna continentale junior di Helsinki (Finlandia), cogliendo il bronzo e l’argento. Tuttavia, il suo primo podio in una manifestazione internazionale tra i “grandi” nell’atto conclusivo dei 200 farfalla a Glasgow è stato il vero colpo da maestro. Una gara coraggiosissima la sua, su passaggi da urlo, sorprendendo tutti dalla corsia 8. Un atleta bravo in vasca e coscienzioso, che studia in un college nel Devon (in Inghilterra) dallo scorso ottobre e riesce a conciliare le sue attività.

Per quanto riguarda Ceccon, non è certo il talento a mancare al 17enne della Leosport. Capace di andar forte nei 200 misti, 100 stile libero e 100 dorso, come la finale conquistata in quest’ultima specialità nella rassegna continentale in Scozia certifica (siglando il nuovo record italiano junior di 53″85), il giovane veneto deve ancora trovare una sua dimensione. La sua acquaticità non si discute ma va registrata meglio la costanza di rendimento e l’essere sempre focalizzato al meglio nella gara. Aspetti che non sono facili da trovare a quell’età ma che Thomas dovrà mette in acqua per continuare la propria crescita.

Venendo all’italo-americano Calloni, le sue prestazioni agli Eurojunior in Finlandia sono sotto gli occhi di tutti: tre bronzi nei 400-800-1500 stile libero e una distribuzione dello sforzo non da poco. Ai Giochi di Buenos Aires l’occasione per replicare quanto fatto già vedere anche se la concorrenza non andrà sottovalutata. Completando il discorso sulla Pirovano e De Tullio, la classe 2000 di Lecco è un’atleta poliedrica capace di andar forte sia nei misti che a rana e il terzo posto nei 200 misti a Giochi del Mediterraneo 2018 è emblematico mentre il 18enne pugliese, quinto nella finale dei 400 stile libero ad Helsinki (Europei giovanili), può essere una carta nelle otto vasche assieme a Calloni, confidando nella sua capacità di migliorarsi in quest’annata.

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Arena

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