La Zalgiro Arena di Kaunas (Lituania) sta ospitando questa settimana l’Amber Cup 2018, terza delle sette tappe del circuito ISU Junior Grand Prix 2018-2019 di pattinaggio artistico.
Nella categoria individuale femminile la quattordicenne russa Alexandra Trusova ha scritto un nuova pagina di storia: la pattinatrice allenata da Eteri Tutberidze e Sergei Dudakov ha conquistato in totale tranquillità la prima posizione provvisoria pattinando un programma corto eccezionale, interpretato sulle musiche tratte del celebre “Kill Bill” di Quentin Tarantino. La Campionessa del Mondo in carica ha aperto la sua performance realizzando un notevole doppio axel (+4 dei giudici all’unanimità nel GOE), proseguendo poi con un meraviglioso triplo flip eseguito con le braccia alzate durante la rotazione (+4 di media), atterrando come ultimo elemento di salto (beneficiando dunque del bonus) la complicata combinazione triplo lutz/triplo rittberger (plebiscito di +4 e +5). Sommando i salti con le difficili trottole e con un’ottima qualità di pattinaggio, in crescita rispetto alla scorsa stagione, Trusova ha concluso la sua prova ottenendo lo spaventoso punteggio mai realizzato fino a questo momento di 74.74 punti, suddiviso in 44.06 per i technical elements e 30.68 per le components. A distanza di sette punti si è piazzata la compagna di nazionale Kseniia Sinitsyna, autrice di una buona prestazione valutata complessivamente 67.12 (39.87, 27.25). Sul gradino più basso del podio si è momentaneamente classificata con 62.64 (37.58, 25.06) la pattinatrice ucraina Anastasiia Arkhipova. Buon esordio nel circuito per Lucrezia Beccari, da quest’anno passata alla corte di Franca Bianconi in Icelab. La pattinatrice torinese dopo una sbavatura nell’arrivo leggermente sbilanciato in avanti nel triplo lutz in combinazione con il doppio toeloop ha eseguito correttamente gli altri elementi del programma, realizzando un buon doppio axel e soprattutto bel triplo flip, ottenendo 54.49 punti (32.31, 22.18) e conquistando la quinta posizione finale, ben impressionando appasionati e addetti ai lavori.
In una gara contrassegnata da tanti errori, nel singolo maschile si è piazzato provvisoriamente al comando il pattinatore russo Kiriil Iakovlev, autore di un programma corto ben eseguito in cui ha realizzato un buon triplo flip e una buona combinazione triplo lutz/tritplo toeloop; l’atleta di Elena Buianova ha così guadagnato un punteggio di 70.35 (37.46, 32.89) staccando di appena un punto l’americano Andrew Torgashev , artefice di una performance macchiata da ben due errori negli elementi di salto (step out nel triplo axel e triplo flip non staccato ed eseguito solo semplice) ma impreziosita dalle migliori components della giornata, valutata nel complesso 69.39 (35.04, 35.35). Terza posizione per il pattinatore nipponico Yuko Kishina, protagonista di una buona prova viziata da una sbavatura nel triplo axel (chiamato sottoruotato dal pannello tecnico) valutata complessivamente 68.98 (36.59, 32.39). Ottimo esordio stagionale per l’azzurro Gabriele Frangipani che, nonostante un arrivo non tenuto nel triplo axel ha confezionato un programma eseguito senza particolari sbavature ottenendo 63.52 punti (34.16, 29.36), piazzandosi provvisoriamente al quarto posto. L’atleta della Young Goose Academy allenato da Lorenzo Magri avrà l’onore, esattamente come Lucrezia Beccari, di scendere sul ghiaccio nell’ultimo gruppo di lavoro del programma libero, segnale di un vivaio azzurro sempre più in crescita.
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Foto: ISU Figure Skating