È appena calato il sipario alla Zalgiro Arena di Kaunas (Lituania), impianto sportivo che questa settimana ha ospitato l’Amber Cup 2018, terza tappa del circuito Junior Grand Prix 2018-2019 di pattinaggio artistico.
Nella categoria individuale maschile a conquistare di misura la prima posizione è stato l’atleta americano Andrew Torgashev, autore di un secondo segmento di gara caratterizzato da diversi errori negli elementi più importanti (mano sul ghiaccio e step out nel quadruplo toeloop, mano sul ghiaccio nel triplo rittberger, caduta nel triplo axel) e da una qualità non eccelsa nel resto dei salti presentati, imponendosi tuttavia nettamente sulle componenti del programma ottenendo nel segmento il punteggio di 132.24 (63.04, 70,20) e totalizzando 201.63 punti. in seconda posizione si è piazzato con 131.42 nel segmento (68.70, 62.70) per un totale di 199.01 il russo Kiriil Iakovlev, protagonista di un programma pulito in cui ha eseguito, tra i vari elementi, un bel doppio axel, un triplo lutz e la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, commettendo però una grave pecca sulla prima trottola presentata, la fly camel, non centrata e dunque chiamata nulla dal pannello tecnico. Errore pagato caro dall’atleta di Elena Buianova che, punti alla mano, senza questo grave errore avrebbe certamente conquistato la terza tappa del circuito.
Sul gradino più basso del podio si è posizionato il pattinatore giapponese Yuto Kishina, artefice di un programma libero macchiato da alcune imprecisioni, tra cui una mano sul ghiaccio nel triplo axel e una caduta nel triplo lutz. Il nipponico nonostante la quarta posizione nel segmento con 122.82 (58.96, 64.86) ha conquistato, grazie allo short program di giovedì, la terza piazza con 191.90, difendendosi dalla magnifica rimonta del russo Egor Murashow, nono dopo il primo segmento di gara, finito in quarta posizione dopo aver pattinato il secondo programma libero della giornata. Nota di merito per l’azzurro Gabriele Frangipani, ottavo nella classifica finale con 165.80; l’atleta di Lorenzo Magri, nonostante qualche difficoltà nel tenere l’arrivo del triplo axel, ha dimostrato di essere in possesso di un ottimo bagaglio tecnico che, sicuramente, sfodererà con meno sbavature nelle prossime competizioni.
Nella danza sul ghiaccio tutto facile per Arina Ushakova-Maxim Nekrasov, medaglia di bronzo agli scorsi Campionati Mondiali Junior; i pattinatori hanno stregato la Zalgiro Arena pattinando un programma sulle musiche di Goran Bregovic, impreziosendolo di importanti elementi tecnici (buon grado di esecuzione nella sequenza di twizzles e nei passaggi su un piede, entrambi chiamati livello 4 oltre che nei passi in diagonale) e di una personalità notevole. la coppia allenata da Alexei Gorshkov e Maxim Bolotin ha così chiuso la gara in prima posizione ottenendo nel secondo segmento di gara 100.54 (52.46, 48.08) totalizzando 168.17, staccando di sette lunghezze gli americani Avonley Nguyen-Vadym Kolesnik, in seconda posizione finale con 161.84 davanti a Darya Popova-Volodymyr Byelikov, coppia ucraina che nonostante il quarto programma libero della giornata ha mantenuto il terzo posto conquistato nella Rhythm Dance con un punteggio totale di 142.29. Ottimo esordio stagionale per la coppia azzurra formata da Francesca Righi e Aleksei Dubrovin, in ottava posizione finale con 126.77.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
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Foto: ISU Figure Skating (Offical Facebook)