Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Lombardia Trophy 2018: Charlène Guignard e Marco Fabbri incantano nella danza, Shoma Uno sul velluto nel singolo maschile; buon quarto posto per Matteo Rizzo

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Si sono appena spenti i riflettori presso l’IceLab, impianto sportivo di Bergamo questa settimana palcoscenico del Lombardia Trophy, competizione internazionale di pattinaggio artistico giunta alla sua undicesima posizione e valida per il circuito ISU Challenger Series.

Dopo l’impressionante ryhthm dance di ieri, Charlène Guignard e Marco Fabbri hanno nuovamente stregato il pubblico presente svelando per la prima volta la loro danza libera, interpretata sulle musiche dell’ormai film cult “La la land”. Divertenti, elegantissimi, veloci e precisi, Charlène e Marco hanno portato sul ghiaccio tutte le loro qualità tecniche, evidenziando un buon livello di preparazione in vista di un anno sportivo in cui, certamente, potranno dire la loro in ambito intercontinentale: davvero buone le due sequenze di passi, quella a cerchio a quella in parallelo sul piede, oltre che gli ottimi sollevamenti (tutti di livello 4). Una stagione partita col botto per i danzatori allenati da Barbara Fusar Poli, vincitori della gara con l’altissimo punteggio nel segmento di 117.25 (64.57, 52.68) per 193.28 totali, risultato mai riscontrato in carriera e destinato a salire nel corso della stagione.

In seconda posizione, a distanza siderale dai pattinatori azzurri si sono piazzati gli americani Rachel e Micheal Parsons, autori di un buon programma valutato 104.44 punti (58.04, 47.40) per 170.68 davanti agli spagnoli Sara Hurtado-Kiriil Khaliavin, terzi classificati con 102.48 (55.50, 46.98) nel segmento totalizzando 169.47. Assolutamente positive le prestazioni delle tre coppie italiane in gara con il quarto posto di Jasmine Tessari e Francesco Fiorettii (147.70), il settimo di Carolina Moscheni-Andrea Fabbri (139.77) e il nono di Chiara Calderone-Pietro Papetti (129.42).

Nel singolo maschile Shoma Uno si è imposto nettamente sugli avversari presentando un programma libero dall’altissimo contenuto tecnico; il vice Campione Olimpico ha iniziato la sua performance (pattinata sulle musiche de “Moonlight Sonata” di L.W Beethoven) con un quadruplo salchow atterrato con step out, proseguendo con un quadruplo flip (chiamato sottoruotato dal pannello) e un quadruplo toeloop ben eseguito. Una mano sul ghiaccio sull’atterraggio del secondo quadruplo toeloop ha impedito al nipponico di poter completare la combinazione ricevendo così, secondo il nuovo regolamento, la chiamata di ripetizione. Dopo una brutta caduta nel triplo axel, Uno è riuscito a rieseguire l’elemento subito dopo combinato con il triplo flip, chiudendo i salti con triplo salcow/triplo toeloop. Nonostante le sbavature, comprensibili visto il periodo, il pattinatore ha conquistato la prima posizione nel segmento con 172.05 (83.75, 89.30) totalizzando 276.20 punti.

In seconda posizione si è piazzato un ottimo Dmtri Alliev, protagonista di un programma contrassegnato dall’esecuzione di tre salti quadrupli, rispettivamente salcow e toeloop, quest’ultimo eseguito anche in combinazione con il triplo toeloop, valutati dalla giuria con un ottimo grado di esecuzione. Il pattinatore allenato da Evgeni Rukavicin ha così ottenuto un punteggio di 163.98 (80.78, 83.20) per un totale di 250.55, distanziando di ben 13 lunghezze il compagno di squadra Andrei Lazukin, terzo con un programma libero da 155.53 (76.23, 79.30) totalizzando 243.45.

Il talento azzurro Matteo Rizzo ha chiuso la sua gara conquistando una splendida quarta posizione dopo un programma libero di livello valutato 142.46 (67.46, 76.00) per un totale di 227.97. L’atleta delle Fiamme Azzurre allenato da Franca Bianconi, eccetto una caduta sul quadruplo toeloop iniziale, ha dato prova di grande solidità tecnica nei tripli atterrando correttamente elementi come le combinazioni triplo axel/doppio toeloop e triplo lutz/doppio toeloop, eseguendo un triplo lutz come ultimo salto beneficiando dunque del bonus. Un inizio di stagione molto positivo per il giovane talento azzurro, intenzionato a fare un ulteriore passo in avanti e continuare la sua bellissima scalata verso l’èlite del pattinaggio mondiale.

CLASSIFICA FINALE SENIOR DANZA SUL GHIACCIO

FPl. Name Nation Points RD FD
1 Charlene GUIGNARD / Marco FABBRI ITA 193.28 1 1
2 Rachel PARSONS / Michael PARSONS USA 170.68 2 3
3 Sara HURTADO / Kirill KHALIAVIN ESP 169.47 3 2
4 Jasmine TESSARI / Francesco FIORETTI ITA 147.70 4 4
5 Robynne TWEEDALE / Joseph BUCKLAND GBR 146.00 6 5
6 Juulia TURKKILA / Matthias VERSLUIS FIN 144.44 5 6
7 Carolina MOSCHENI / Andrea FABBRI ITA 139.79 8 7
8 Julia WAGRET / Pierre SOUQUET FRA 135.59 7 8
9 Chiara CALDERONE / Pietro PAPETTI ITA 129.42 10 9
10 Victoria MANNI / Carlo ROETHLISBERGER SUI 123.79 9 10
11 Katerina BUNINA / German FROLOV EST 106.28 11 11
12 Hanna JAKUCS / Alessio GALLI HUN 103.67 12 12

CLASSIFICA FINALE SENIOR INDIVIDUALE MASCHILE

FPl. Name Nation Points SP FS
1 Shoma UNO JPN 276.20 1 1
2 Dmitri ALIEV RUS 250.55 3 2
3 Andrei LAZUKIN RUS 243.45 2 3
4 Matteo RIZZO ITA 227.97 4 4
5 Kazuki TOMONO JPN 216.74 5 5
6 Timothy DOLENSKY USA 197.37 6 6
7 Petr KOTLARIK CZE 184.55 10 8
8 Luc ECONOMIDES FRA 183.55 7 10
9 Jaeseok KYEONG KOR 181.77 12 7
10 Adrien TESSON FRA 178.49 11 9
11 June Hyoung LEE KOR 176.53 8 12
12 Jiri BELOHRADSKY CZE 171.99 9 13
13 Igor REZNICHENKO POL 160.51 13 11
14 Philip WARREN FRA 152.85 14 14
15 Matthew SAMUELS RSA 118.20 15 15

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Foto: Colombo Pier

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