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Scherma, Olimpiadi Giovanili Buenos Aires 2018: il portabandiera Di Veroli guida un terzetto da medaglia

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Dal 6 al 18 ottobre a Buenos Aires andranno in scena le Olimpiadi Giovanili 2018. La scherma sarà ancora una volta uno degli sport di punta per l’Italia, non solo per la presenza di Davide Di Veroli come portabandiera. Andiamo a vedere chi saranno gli azzurri presenti in pedana e le loro ambizioni.

Davide Di Veroli: è una delle stelle non solo della scherma, ma di tutta la spedizione azzurra a Buenos Aires. Anche per questo motivo è stato scelto come portabandiera, sicuramente un grande onore per il romano. Un talento veramente cristallino e che si è consacrato a livello giovanile, conquistando la medaglia d’oro nella spada prima agli Europei e poi ai ai Mondiali giovani e cadetti negli Under 17 (in più c’è l’argento iridato con gli Under 20). Rappresenta sicuramente uno dei migliori prospetti azzurri e dal prossimo anno lo si potrebbe già veder competere con grande continuità anche tra i senior. Per Tokyo 2020 forse è troppo presto, ma nel 2024 la medaglia sarà certamente l’obiettivo primario.

Filippo Macchi: altro giovane di ottime speranze e che sarà in gara nel fioretto maschile. Una buonissima stagione a livello juniores e con l’eccezionale medaglia d’oro agli Europei giovani e cadetti di a Sochi. Resta il rimpianto per il podio sfiorato ai Mondiali, ma sicuramente vorrà rifarsi in quel di Buenos Aires, dove l’obiettivo è conquistare una medaglia.

Martina Favaretto: la scuola del fioretto femminile italiano ha probabilmente forgiato un’altra strepitosa atleta. Medaglia d’oro agli Europei Giovani e Cadetti, argento (under 20) e bronzo (under 17) ai Mondiali Giovani e Cadetti. Inoltre c’è da segnalare anche un ottavo posto nel Grand Prix di Torino. A soli 16 anni è già numero 73 della classifica mondiale. Alle Olimpiadi Giovanili punta sicuramente ad una medaglia e magari del metallo più prezioso.

 





 

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Foto: Bizzi/Federscherma

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