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Slittino, Dominik Fischnaller: “Mi sono allenato tantissimo in spinta, mi fa male il quarto posto olimpico”

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Dominik Fischnaller si sta preparando per affrontare una stagione molto importante dopo aver sfiorato la medaglia alle Olimpiadi Invernali di PyeonChang 2018, obiettivo sfumato per appena due millesimi. Il 25enne è pronto per lanciare una nuova sfida e per puntare in alto, cercando di ben figurare tra Coppa del Mondo e Mondiali di Winterberg: l’altoatesino ha tutte le carte in regola per togliersi delle soddisfazioni e quest’anno sarà seguito anche da un tecnico di fama mondiale come Martin Hillebrand.

Fischnaller parla proprio del ruolo di Hillebrand: “Il suo ruolo sarà soprattutto quello di migliorare la fase di spinta di tutta la squadra, diventata ormai fondamentale. La prima cosa che mi ha detto è che in questi anni ho un po’ dormito nella fase di partenza, per cui abbiamo passato intere settimane a effettuare solamente spinte sul ghiaccio all’interno del palazzetto di Bressanone, sul piatto, dove facevo ancora più fatica, senza dimenticare il lavoro di spinta sul pistino di Maranza. Non credo di avere mai spinto così tanto in tutta la mia carriera come in questo periodo! Mi sono concentrato sulla posizione di spinta delle dita delle mani, fino ai chiodi sulla punta dei guanti per il contatto con il ghiaccio: non abbiamo tralasciato nulla“.

Dominik fatica a digerire il quarto posto olimpico: “Il ricordo di quanto accaduto a PyeongChang è ancora vivo, quel minimo distacco mi ha fatto male, ma l’ho trasformato in energia positiva, una motivazione ancora superiore. So di avere commesso un paio di errori stupidi, ma nonostante questo mi sono giocato la medaglia fino alla fine. Sarà una stagione importante, dove in ogni gara potremo puntare al massimo risultato, e poi ci saranno i Mondiali di Winterberg, una delle piste dove non ho mai ottenuto risultati eccezionali ma che tuttavia mi piace abbastanza“.





Foto: Paola Castaldi

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