Precisione
Tiro a volo, Mondiali 2018: azzurri e azzurrine in scia per le finali. Domani l’assalto alle prime medaglie (e alle carte olimpiche) nel trap
Archiviata nella migliore delle ipotesi la prima giornata dei Mondiali di tiro a volo presso Changwon (Corea del Sud). Primo approccio in pedana per la nazionale maschile italiana senior e femminile junior della fossa olimpica, sono stati sparati 75 piattelli sui 125 totali per completare la qualificazione. Attualmente due azzurri e tre azzurrine sono in scia per ottenere l’accesso in finale, praticamente cinque su sei tiratori impegnati nella notte italiana hanno ottime chance di entrare in lotta per il titolo iridato.
Nel trap maschile Giovanni Pellielo e Mauro De Filippis appartengono al folto gruppo degli atleti piazzati in quinta posizione provvisoria, con il punteggio di 73/75. Come dichiarato esplicitamente alla vigilia della spedizione coreana, il quattro volte campione del Mondo è focalizzato principalmente sulla possibilità di partecipare all’ottava Olimpiade personale; perciò al piemontese “basterebbe” il quarto posto per ottenere il pass verso Tokyo 2020 (ricordiamo infatti che le carte olimpiche sono riservate ai migliori quattro classificati di ogni specialità appartenente al programma a cinque cerchi). Fondamentale prima di tutto qualificarsi per l’atto conclusivo, che si completerà domani con le ultime due serie di piattelli. Continua il feeling tra De Filippis e Changwon: nello stesso impianto infatti il poliziotto di Taranto ha conquistato la seconda vittoria in carriera in Coppa del Mondo la scorsa primavera. Ma attenzione, stavolta la lotta per la finale appare più serrata che mai: ben 24 tiratori sono racchiusi nell’arco di soli quattro punti e soltanto in sei possono andare all’assalto della medaglia.
Tra le juniores troviamo tutte e tre le atlete nostrane in piena corsa per competere insieme alle migliori promesse del panorama mondiale. Attualmente Maria Lucia Palmitessa comanda con lo score di 72/75, a seguire Sofia Littame (71/75): entrambe dovranno mantenersi costanti nelle ultime due serie che precedono la gara per il titolo iridato. Più incerta la qualificazione per Erica Sessa (69/75), attualmente pari punti con altre due avversarie in quinta posizione, ma le basterà tornare competitiva come nei primi due round per ottenere un posto in top-6.
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luca.montanari@oasport.it
Foto: Facebook Giovanni Pellielo