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Tiro a volo, Mondiali 2018: Riccardo Filippelli unico azzurro in finale, Gabriele Rossetti si arrende allo shoot-off

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L’avvio della seconda giornata di skeet maschile ai Mondiali di tiro a volo 2018 in corso a Changwon (Corea del Sud) sorride in parte ai colori azzurri: Riccardo Filippelli approda in finale grazie allo score di 123/125, piazzandosi così in terza posizione alle spalle di Vincent Hancock (Stati Uniti) e Jakub Tomecek (Repubblica Ceca); peccato invece per Gabriele Rossetti, soltanto decimo dopo un affollato shoot-off che gli avrebbe potuto consegnare uno dei due posti rimanenti. Il 38enne italiano invece continua la caccia per mettersi in tasca una carta olimpica, che verrà assegnata ai migliori quattro al termine dell’atto conclusivo.

Lo statunitense Vincent Hancock termina le eliminatorie senza alcuna sbavatura (125/125), dunque in prima posizione assoluta. Immediatamente alle sue spalle il ceco Jakub Tomecek, con un solo piattello mancato nella prima serie. In terza posizione, con 123 punti, il primo degli azzurri Riccardo Filippelli, che supera allo spareggio il britannico Ben Llewellin. A seguire un gruppo di sette tiratori, tra cui Gabriele Rossetti, con lo score di 122/125: lo shoot-off decreta gli unici due che possono continuare il cammino verso il sogno iridato, ossia Emmanuel Petit (Francia) e Erik Watndal (Norvegia), mentre il campione olimpico in carica si ferma al quarto piattello. Molto più indietro Tammaro Cassandro, 49° a 118/125, a cui costano caro i tre errori commessi nella quarta serie.

Nella categoria juniores di skeet femminile male Giada Longhi, che chiude terzultima su 26 partecipanti con soli 100 bersagli centrati su 125. Approdano in finale la statunitense Samantha Simonton e Che Yufei (Cina) con lo stesso miglior punteggio (117), ma con la prima che ha la meglio allo shoot-off. Entrano a far parte delle migliori sei anche altre due cinesi, Song Zhengyi e Sun Yaashu (entrambe a 116), oltre ad una seconda atleta a stelle e strisce, Austen Smith (114). L’ultimo posto disponibile viene occupato dopo gli spareggi dalla russa Elizaveta Evgrafova ai danni di Katharina Jacob (Stati Uniti), anch’esse a 114 al termine delle sei manche.





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luca.montanari@oasport.it

Foto: Facebook Riccardo Filippelli

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