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Toto Wolff, GP Russia 2018: “Dopo Spa abbia compreso dove intervenire sulla macchina. Ordine di scuderia? Vedremo”

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La Mercedes si è presentata in grande forma nel weekend di Sochi (Russia), sede del sedicesimo round del Mondiale di Formula Uno 2018. La prima fila monopolizzata dalle Frecce d’Argento è stata la dimostrazione che la W09 si è messa alle spalle i problemi di surriscaldamento degli pneumatici posteriori ed ha guadagnato vantaggio nel confronto con la Ferrari, costretta ad inseguire non soltanto nel punteggio delle due graduatorie iridate (piloti e costruttori) ma anche nelle prestazioni in pista. Per questo il GP russo si prospetta molto favorevole alla Stelle a tre punte.

Secondo il Team Principal Toto Wolff, intervistato da Roberto Chinchero (fonte: it.motorsport.com), il cambio di passo deciso c’è stato in Belgio, dopo la vittoria di Sebastian Vettel a Spa: “In Belgio abbiamo capito molto. Abbiamo perso la corsa ma abbiamo anche capito perché perdevamo tanto all’uscita della Source. Abbiamo colto un indizio su dove avremmo dovuto concentrare i nostri sforzi, e siamo andati a Singapore nella speranza che l’indizio fosse nella giusta direzione. Questo è il motivo per cui la comprensione della monoposto è migliorata molto. In merito al fronte motore, abbiamo introdotto una nuova power unit dopo la pausa estiva, ma abbiamo impiegato un po’ di tempo per capire come sfruttarla al meglio. Secondo le nostre indicazioni la loro power unit (quella della Ferrari) sembra avere ancora un piccolo, piccolo vantaggio”.

Ovviamente la vittoria a Marina Bay di Lewis Hamilton ha rappresentato un altro aspetto da considerare nella rincorsa iridata, ha ricordato Wolff, visto che notoriamente su quel circuito la Mercedes aveva sempre fatto tanta fatica: “Quel tracciato è sempre stato il nostro tallone d’Achille. Abbiamo cercato di non guardare troppo a cosa facevano nel box Ferrari e negli altri, preferendo concentrarci sulla nostra monoposto e cercando i motivi non ci consentivano di sfruttarla al meglio in certe condizioni. Abbiamo capito alcuni aspetti che si sono rivelati importanti“.

La curiosità poi sui possibili ordini di scuderia a Sochi, visto che entrambe le vetture di Brackley partiranno davanti, non poteva mancare e il Team Principal ha precisato: “Non sono sicuro. La mia sensazione è che per Valtteri (Bottas ndr.) sia molto importante ritrovare fiducia, e la pole position conquistata è un primo passo importante. Ma nonostante sia un sostenitore delle gare libere, siamo in una fase della stagione in cui è necessario valutare ogni situazione. A nessuno di noi piace dare degli ordini – ha ammesso Wolff –  Lo abbiamo visto in passato fare da altri team e ricordo bene anche le discussioni tra Nico e Lewis. Sono certo che neanche Hamilton lo vorrebbe, perché la sua ambizione è vincere con le sue forze, così come sono convinto che Valtteri voglia quella vittoria che non ha ancora ottenuto in questa stagione. Quindi sarà una decisione molto difficile da prendere, e ne discuteremo nel briefing pre-gara, io, i piloti e i gli ingegneri responsabili”.

Non resta che aspettare quello che la corsa russa ci riserverà.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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