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Vela, Coppa del Mondo Enoshima 2019: Tita-Banti, Di Salle-Dubbini e Mattia Camboni in lotta per la vittoria dopo tre giornate

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Buonissima giornata per i colori azzurri ad Enoshima (Giappone), sede della prima tappa di Coppa del Mondo 2019 e futuro campo di regata olimpico in occasione di Tokyo 2020. Per la prima volta gli organizzatori non sono riusciti a portare a termine il programma a causa della mancanza di vento in alcuni campi di gara. Le due categorie RS:X hanno disputato due regate su tre, il Laser Standard una su due, il 49erFX (gara senza azzurre) una su tre, il Laser Radial zero su due, mentre le altre discipline hanno completato tutte le prove previste.

Ruggero Tita e Caterina Banti hanno mantenuto la leadership della classifica generale anche se si è ridotto il gap che divideva l’equipaggio azzurro dagli inseguitori più pericolosi. I campioni europei ed iridati in carica hanno ottenuto un quarto, un sesto ed un dodicesimo posto nelle tre regate odierne ed ora hanno 5 lunghezze di vantaggio su Waterhouse-Darmanin (Australia) e 9 su Vittorio Bissaro e Maelle Frascari. Il secondo equipaggio italiano nel Nacra 17 ha perso una posizione ma rimane nei primi tre con un nono, un quinto ed un ottavo posto che permettono loro di precedere i fratelli Outteridge (Australia) di un solo punto.

Fantastica giornata per il giovane equipaggio del 470 femminile formato da Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini, autrici di due ottime prestazioni, concludendo in quinta e seconda piazza e consentendo alle azzurre di portarsi in vetta alla classifica assoluta a pari punti con le olandesi Kyranakou e Van Veen (a quota 21 punti). Elena Berta e Bianca Caruso hanno invece perso un paio di posizioni ed ora sono undicesime (45 punti) dopo un parziale odierno di 9-15. Al maschile non cambia l’andamento di una settimana sinora disastrosa per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, i quali sono sprofondati al 29° posto in classifica (su 32 equipaggi iscritti) con un’altra giornata negativa in cui hanno raccolto solo un 31° ed un 22° piazzamento. A quattro prove dal termine delle regate di qualificazione la Medal Race è solo un miraggio per gli azzurri, dato che il decimo posto attualmente dista 51 punti.

Nel windsurf Mattia Camboni è riuscito a conservare il suo secondo posto nella classifica generale (a 7 punti dall’olandese Kiran Badloe) dopo aver terminato in 18ma posizione la prima prova ed aver trionfato nella seconda. L’azzurro precede di 3 lunghezze lo svizzero Mateo Sanz Lanz e di 4 il transalpino Pierre le Coq, mentre il campione iridato olandese Dorian Van Rijsselberghe ha perso molto terreno a causa del doppio ventunesimo posto odierno ed ora è 7° a 21 punti di ritardo dal podio. Al femminile Flavia Tartaglini ha disputato due ottime regate, ottenendo un nono ed un secondo posto, ed ha guadagnato una piazza in classifica generale rispetto alla decima posizione che occupava ieri. Grazie ai risultati di oggi, l’azzurra ha distaccato l’undicesima posizione (la prima delle escluse dalla Medal Race) di 12 lunghezze ed ora può pensare di guadagnare terreno sulle avversarie che la precedono in graduatoria. Comanda la classifica la cinese Chen con 3 punti di vantaggio sulla britannica Shaw e 9 sull’olandese De Geus.

L’unica gara disputata dai Laser Standard è stata particolarmente negativa per Giovanni Coccoluto, il quale ha chiuso con un pessimo 36° posto (scartato) ed ora è scivolato in 23ma piazza. Ottima prestazione invece da parte di Nicolò Villa che riscatta due giornate negative con un buonissimo 13° piazzamento utile per guadagnare cinque posti e portarsi in 41ma posizione assoluta.

 

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erik.nicolaysen@oasport.it

Foto: Profilo FB Mattia Camboni

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