Ciclismo

Vincenzo Nibali, Mondiali 2018: “Sto bene, ma pedalo verso l’ignoto. Su Moscon mi ero sbagliato”

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L’Italia sta vivendo i giorni di vigilia prima della gara più attesa dell’anno, il Mondiale in programma domenica 30 settembre a Innsbruck. La nostra Nazionale ora si trova in Austria dopo gli allenamenti svolti negli ultimi giorni in Trentino. Il clima in squadra è sereno, c’è voglia di fare bene e provare a sorprendere tutti. Il più felice in gruppo sembra essere Domenico Pozzovivo che ha siglato un record personale come riporta la Gazzetta dello Sport: in salita, 390 watt medi sui 20 minuti cioè 6.6-6.7 watt/kg, 30 in più del suo precedente. Il lucano potrebbe essere una carta valida per questa Nazionale anche se tutti si aspettano Vincenzo Nibali che, dopo le difficoltà riscontrate alla Vuelta dovute all’operazione alla decima vertebra toracica in seguito all’incidente patito al Tour, sembra avere ritrovato il buonumore: “Non sto male, ma corro al buio. Un po’ verso l’ignoto“.

Lo Squalo cercherà di inventarsi uno dei suoi numeri sul durissimo tracciato di Innsbruck e nel frattempo sembra avere fatto pace anche con Gianni Moscon, il possibile asso nella manica del CT Davide Cassani. Tra il siciliano e il trentino non c’era mai stata affinità ma questo periodo insieme ha giovato al loro rapporto come riporta la rosea: “Lo conoscevo poco e mi ero fatto un’idea un po’ sbagliata” ha affermato Vincenzo Nibali. E i due ciclisti si sono seduti uno accanto all’altro per la “pausa crostata” durante l’allenamento di ieri, l’ultimo in Trentino prima della partenza per Innsbruck. Oggi gli azzurri andranno a osservare più da vicino l’ultimo micidiale strappo su cui potrebbe decidersi la corsa.

 





Foto: Pier Colombo

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