Pallavolo
Volley femminile, Mondiali 2018: Italia-Bulgaria, le Verdi ai raggi X. Troppe assenze per puntare in alto
Sulla carta per la nazionale azzurra dovrebbe essere un esordio soft quello dell’Italia domattina contro la Bulgaria. Le giocatrici bulgare di maggiore qualità sono fuori dai giochi, vuoi per scelta, vuoi per infortunio e dunque la nazionale dell’Est Europa è destinata a recitare un ruolo di comprimaria nel Mondiale giapponese. Nulla toglie al fatto che all’esordio e contro una delle squadre più forti del lotto, la squadra allenata da Ivan Petkov dal 3 marzo scorso, la Bulgaria, abbia tanta voglia di ben figurare e dunque faranno bene le azzurre a non sottovalutare l’avversaria perché ogni passo falso a Giappone 2018 costa carissimo.
Tre vecchie conoscenze del volley italiano, l’opposto Emiliya Nikolova Dimitrova, ex Conegliano e Scandicci e ora in forza al Red Rockets in Giappone, le schiacciatrici Dobriana Rabadzhieva, ex Conegliano e attualmente punto di forza del Galatasaray ed Elitsa Vasileva, ex Cremona, Perugia e Bergamo e dalla prossima stagione a Scandicci, non saranno al via nella rassegna iridata e questo ovviamente riduce di molto le ambizioni della squadra bulgara.
Petkov dovrebbe schierare in regia la ex alzatrice dell’Obiettivo Risarcimento Villaverla Laura Kitipova, che palleggia all’Alba Blaj in Romania. Nel ruolo di opposta un’altra conoscenza del volley italiano, Siwana Chausheva, in forza al Busto Arsizio. Il reparto più “pericoloso” della formazione bulgara è quello delle centrali, composto da un’altra giocatrice con trascorsi in Italia, Hristina Ruseva, ex Bergamo e Modena e attualmente in forza al TurkHawa Yowan e da un’atleta dall’esperienza internazionale non spiccatissima come Nasya Dimitreva, che gioca in patria a Plovdiv. In banda, dove pesano tantissimo le assenze eccellenti, giocheranno Gargana Dimitreva, punto di forza del Cannes allenato dagli italiani Marchesi e Panigalli e Maria Karakasheva, anche lei come Kitipova in forza all’Alba Blaj. Il libero sarà Zhana Todorova, punto di forza del Plovdiv.
La seconda alzatrice è Petya Barakova, dell’Alba Blaj, le schiacciatrici di riserva Iva Monova (Plovdiv) che è una sorta di libero aggiunto, Miroslava Paskova (Levski Sofia). Due le opposte di riserva: Veselina Grigorova (Kazanlake Volley) e Monika Krasteva (Levski Sofia), la terza centrale è Mira Todorva (Volero Zurigo), mentre il secondo libero è Kristina Petrova del Levski Sofia.
La Bulgaria si è qualificata una sola volta per le Olimpiadi, a Mosca 1980, chiudendo al terzo posto l’edizione falcidiata dal boicottaggio del blocco dell’Ovest, mentre al Mondiale vanta due quarti posti nel 1952 e 1962. Nell’ultima edizione della rassegna iridata in Italia ha chiuso all’undicesimo posto. Agli Europei due i podi a cavallo del 2000: nel 1997 e nel 2001.