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Volley femminile, Mondiali 2018: l’Italia inizia l’avventura in Giappone, esordio da vincere contro la Bulgaria

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Giornata di vigilia per l’Italia che si prepara a fare il proprio esordio ai Mondiali 2018 di volley femminile. Domani (ore 06.40) la nostra Nazionale incomincerà la propria avventura iridata affrontando la Bulgaria a Sapporo (Giappone): si tratta sulla carta di un debutto abbastanza semplice per le azzurre, presentatesi nel Sol Levane per ricoprire il ruolo di outsider, la classica mina vagante che può fare saltare il banco e mettere in crisi tutte le big (tra cui anche la Cina Campionessa Olimpica e la Turchia di Giovanni Guidetti che sono inserite all’interno del nostro stesso girone).

Le azzurre devono incominciare nel migliore dei modi, l’importante è rompere il ghiaccio e allentare la tensione, non bisogna sottovalutare un avversario impegnativo e ostico che sicuramente farà vedere il proprio valore ma che è assolutamente alla nostra portata, da battere a tutti i costi se davvero vogliamo farci strada in questo torneo (e non bisogna dimenticare che tutti i risultati verranno portati alla seconda fase dove incroceremo Russia e USA). Le ragazze di Davide Mazzanti si sono preparate duramente per questo Mondiale, due mesi intensi di allenamento e collegiali alternati ad amichevoli dove abbiamo tratto delle ottime indicazioni (trionfo finale a Montreux, due successi contro l’Olanda un paio di settimane fa).

Ora è arrivato il momento di raccogliere i frutti e di dimostrare chi siamo davvero, scendendo in campo con la nostra proverbiale grinta e con la convinzione di poter fare bene. Si riparte dalle bordate dell’opposto Paola Egonu, dalla regia di Ofelia Malinov, dai muri della capitana Cristina Chirichella affiancata da Anna Danesi al centro, dall’esperienza di Lucia Bosetti e dalla verve di Miriam Sylla di banda, dalla veterana Monica De Gennaro nel ruolo di libero. La Bulgaria sarà priva delle sue stelle (l’opposto Emiliya Nikolova Dimitrova, le schiacciatrici Dobriana Rabadzhieva ed Elitsa Vasileva) dunque sulla carta sarà più abbordabile ma come sempre bisogna prestare la massima attenzione.

 

 





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